‘Ndrangheta, arsenale da guerra: arrestato un fiancheggiatore della cosca

Trovate tante armi ed anche una bomba a mano

REGGIO CALABRIA – E’ stato sorpreso con un arsenale da guerra ed esplosivi. Per questo motivo, i carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria hanno arrestato Domenico Gattuso, 47enne reggino, già condannato per favoreggiamento della latitanza di Vincenzo Ficara. Noto esponente dell’omonima cosca di ‘ndrangheta, catturato in provincia di Macerata nel giugno del 2006 dai militari del Comando Provinciale di Reggio Calabria. Tra il materiale sequestrato anche una bomba a mano, 2 chili di tritolo, 1 chilo di plastico. E un chilo di polvere da sparo e diverse divise appartenenti al corpo dei vigili del fuoco.

In particolare, i carabinieri, durante un controllo alle zone rurali del capoluogo reggino, hanno deciso di perquisire un casolare di Rosario Valanidi. Trovando una pistola con matricola punzonata, una doppietta, con canne e calciolo tagliati. Anche due fucili a pompa con segni distintivi abrasi, una mitraglietta di fabbricazione artigianale cal. 9, un fucile semiautomatico cal. 12 con matricola punzonata, un fucile senza marca cal. 32, oltre 3.500 cartucce di vario calibro. Ma è all’interno di alcuni contenitori di plastica, a sembianza di innocui bidoni e tubazioni che i militari dell’Arma di Reggio e gli specialisti dei Cacciatori di Calabria hanno effettuato il ritrovamento più eclatante. Una bomba a mano, 2 kg di tritolo, un kg di plastico, un kg di polvere da sparo e diverse divise appartenenti al corpo dei vigili del fuoco.

(LaPresse)

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