Emilia Romagna, Bonaccini-Borgonzoni: sfida locale dal ‘retrogusto’ nazionale

Cinque aspiranti governatori, 17 simboli e 9 circoscrizioni. Sono i numeri delle amministrative di domenica prossima in Emilia Romagna, che avrà per diversi aspetti soprattutto un retrogusto nazionale.

Foto Roberto Monaldo / LaPresse

ROMA – Cinque aspiranti governatori, 17 simboli e 9 circoscrizioni. Sono i numeri delle amministrative di domenica prossima in Emilia Romagna, che avrà per diversi aspetti soprattutto un retrogusto nazionale. La sfida più sentita è quella tra il presidente uscente, Stefano Bonaccini (sostenuto da Pd, Europa Verde, +Europa, Volt e due civiche, Bonaccini presidente ed Emilia Romagna Coraggiosa) e l’outsider del centrodestra, Lucia Borgonzoni (con lei il suo partito, la Lega, poi Fratelli d’Italia, FI, Cambiamo e le civiche Giovani per l’ambiente e Borgonzoni presidente). In lizza ci sono, però, altri 5 contendenti: Simone Benini (M5S), Laura Bergamini (Partito comunista), Marta Collot (Potere al popolo), Stefano Lugli (L’Altra Emilia Romagna) e Domenico Battaglia (Movimento 3V).

I dati

Complessivamente sono 788 i candidati – ma gli effettivi scendono a 739 per effetto 33 pluricandidature in più circoscrizioni – per uno dei 50 posti a disposizione nell’assemblea regionale. Il 49,1% degli aspiranti consiglieri è composto da donne, mentre il 50,9% da uomini e l’età media è di 46,9 anni (46,1 anni per le donne, 47,7 per gli uomini). I diciottenni in corsa sono 8 ma ce ne sono anche 2 che superano gli 80 anni. Altra curiosità: il 6,2% proviene da una regione del nord Italia, il 4,1 del centro Italia, il 10,8 del sud Italia e il 2,3 è nato all’estero. Il 58,6% dei candidati non ha avuto nessuna esperienza politica precedente, poi c’è un ex parlamentare europeo e 8 tra deputati ed ex deputati. Dieci, invece, i sindaci in carica. Le circoscrizioni con più candidati nati nel territorio sono Ravenna (70,3%) e Modena (70,2%). La circoscrizione con più candidati provenienti dalle altre province dell’Emilia-Romagna è Rimini con il 24,2%. I nati all’estero sono il 4,1% nella circoscrizione di Bologna, non ce ne sono nelle circoscrizioni di Piacenza e Ravenna.

Le rappresentaze

Per quanto riguarda il resto d’Italia, i candidati provenienti dalle regioni del Nord sono più rappresentati nelle circoscrizioni di Piacenza (10,7%) e Parma (9,5%), quelli dalle regioni del Centro nelle circoscrizioni di Reggio-Emilia (7,2%), Ferrara (7,1%) e Bologna (7,1%), quelli dalle regioni del Sud nelle circoscrizioni di Parma (16,7%) e Bologna (14,8%). I candidati senza alcuna esperienza politica sono di più nelle circoscrizioni di Rimini (69,4%) e di Bologna (64,5%). I candidati che hanno maggiori esperienze nelle amministrazioni si presentano nelle circoscrizioni di Reggio-Emilia (37,3%), Modena e Parma (entrambe 35,7%), hanno o hanno avuto incarichi in regione l’8,9% dei candidati di Piacenza e il 7,2% dei candidati di Reggio-Emilia.

LaPresse

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome