Conte: “Neoprotezionismo può portare a un nuovo stop dopo la crisi economica del 2008”

"Gli squilibri della globalizzazione hanno alimentato il terreno fertile di cui si nutrono anche oggi le tendenze neoprotezionistiche"

Foto Vincenzo Livieri

ROMA – “Gli squilibri della globalizzazione hanno alimentato il terreno fertile di cui si nutrono anche oggi le tendenze neoprotezionistiche, le quali rischiano di procurare all’economia mondiale un nuovo arresto, che potrebbe rivelarsi esiziale, dopo la lunga crisi economica esplosa nel 2008”. Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel suo intervento alla presentazione de ‘Il Manifesto di Assisi: Un’economia a misura d’uomo contro la crisi climatica’.

LaPresse

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