MILANO – Il decreto-legge n. 18/2020 “da oggi in vigore, è un provvedimento necessario e importante, anche da un punto di vista quantitativo, in quanto interviene su tutti i capitoli più rilevanti – sanità, lavoro, liquidità, fisco – e sulle maggiori criticità emerse con l’emergenza epidemiologica. Non mancano aspetti da rafforzare e da perfezionare. Ma è da apprezzare la capacità di reazione messa in campo dal Governo rispetto alle conseguenze economiche della crisi”.
Lo scrive in una nota Confindustria, spiegando che “si tratta comunque di una prima risposta all’emergenza economica. Che necessita di un’azione successiva altrettanto rapida, incisiva negli strumenti e massiva da un punto di vista delle risorse. Per consentire di affrontare le gravi conseguenze che questa emergenza determinerà sulle imprese e sull’economia del Paese, prima che diventino irreversibili”. Per Confindustria “serve un piano shock che impegni risorse quantitativamente rilevanti, che sostenga la liquidità delle imprese, a partire da rateizzazioni fiscali e meccanismi di compensazione, e faccia leva su tutte quelle misure necessarie per far fronte ai rilevanti cali della domanda privata e, quindi, di fatturato delle imprese”.
(LaPresse)