Papa Francesco: “L’ultima parola non spetta alla morte, ma alla vita”

"La risurrezione di Gesù ci dice che l’ultima parola non spetta morte, ma alla vita". Lo dice Papa Francesco, recitando la preghiera del Regina Caeli dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico Vaticano

Pope Francis presides over a solemn Easter vigil ceremony in St. Peter's Basilica empty of the faithful following Italy’s ban on gatherings to contain coronavirus contagion, at the Vatican, Saturday, April 11, 2020. The new coronavirus causes mild or moderate symptoms for most people, but for some, especially older adults and people with existing health problems, it can cause more severe illness or death. (Remo Casilli/Pool Photo via AP)
Pope Francis presides over a solemn Easter vigil ceremony in St. Peter's Basilica empty of the faithful following Italy’s ban on gatherings to contain coronavirus contagion, at the Vatican, Saturday, April 11, 2020. The new coronavirus causes mild or moderate symptoms for most people, but for some, especially older adults and people with existing health problems, it can cause more severe illness or death. (Remo Casilli/Pool Photo via AP)

ROMA – Papa Francesco: “L’ultima parola non spetta alla morte, ma alla vita”. “La risurrezione di Gesù ci dice che l’ultima parola non spetta morte, ma alla vita”. Lo dice Papa Francesco, recitando la preghiera del Regina Caeli dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico Vaticano. “Risuscitando il Figlio unigenito, Dio Padre ha manifestato in pienezza il suo amore e la sua misericordia per l’umanità di tutti i tempi. Se Cristo è risuscitato, è possibile guardare con fiducia ogni evento della nostra esistenza, anche quelli più difficili e carichi di angoscia e di incertezza. Ecco il messaggio pasquale che siamo chiamati a proclamare, con le parole e soprattutto con la testimonianza della vita. Nelle nostre case e nei nostri cuori possa risuonare questa lieta notizia: ‘Cristo, mia speranza, è risorto!'”, aggiunge.

“Cari fratelli e sorelle,abbiamo sentito che le donne hanno dato ai discepoli l’annuncio della Risurrezione di Gesù. Oggi vorrei ricordare con voi quanto fanno molte donne, anche in questo tempo di emergenza sanitaria, per prendersi cura degli altri: donne medico, infermiere, agenti delle forze dell’ordine e delle carceri, impiegate dei negozi di beni di prima necessità…, e tante mamme e sorelle che si trovano chiuse in casa con tutta la famiglia, con bambini, anziani, disabili. A volte esse sono a rischio di subire violenza, per una convivenza di cui portano un peso troppo grande. Preghiamo per loro, che il Signore doni loro forza e che le nostre comunità possano sostenerle insieme alle loro famiglie”. Lo dice Papa Francesco, dopo aver recitato la preghiera del Regina Caeli dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico Vaticano. “Il Signore ci dia il coraggio delle donne per andare sempre avanti”, ha aggiunto.

(LaPresse)

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