ROMA – “Io credo alla scienza, osservo la realtà e amo la libertà. Anzi, le libertà, tutte le libertà. Io mi sono vaccinato per libera scelta, ma non penso che tutti gli italiani debbano essere costretti a farlo. Sono per l’informazione, non per l’imposizione, gli obblighi le multe”. Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini, in un’intervista a ‘Libero’, oggi in edicola, parlando del Green pass e delle norme che regolano la campagna vaccinale anti-Covid.
“Oggi il Green pass, con i letti di terapia intensiva per fortuna vuoti al 98%, rischia di escludere dalla vita sociale più della metà degli italiani – continua -. Una famiglia (anche vaccinata) che andrà in vacanza a Ferragosto con una figlia di 14 anni, dovrà fare un tampone ogni volta per andare in pizzeria, in piscina o al parco giochi? Non si sta esagerando? E se il pass evita tutti i problemi, perché non riaprire in sicurezza anche ai discoteche, con il pass? E se il pass evita tutti i problemi, perché non riaprire in sicurezza anche le discoteche, con il pass? Ci sono in ballo 3mila imprese, 100mila posti di lavoro e, soprattutto, il diritto di milioni di ragazzi a vivere e divertirsi, in sicurezza”.
(LaPresse)