Covid, violate misure anti-Covid: un arresto, una denuncia e locale chiuso

Nel fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Ostia, supportati dal NAS (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) di Roma hanno attuato un dispositivo di controlli sul litorale di Ostia e nell’hinterland del X Municipio, per la prevenzione e repressione dei reati in genere nonché per la verifica del rispetto delle normative anti-covid 19

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

ROMA – Nel fine settimana, i Carabinieri della Compagnia di Ostia, supportati dal NAS (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità) di Roma hanno attuato un dispositivo di controlli sul litorale di Ostia e nell’hinterland del X Municipio, per la prevenzione e repressione dei reati in genere nonché per la verifica del rispetto delle normative anti-covid 19. Numerose sono state le verifiche eseguite presso esercizi commerciali operanti sulle spiagge, con particolare attenzione alle discoteche, tese anche a garantire il rispetto delle misure contenitive dell’attuale emergenza epidemiologica.

In tale contesto, con la collaborazione della Polizia Locale di Roma Capitale, i Carabinieri hanno disposto la chiusura per cinque giorni di uno stabilimento balneare sul Lungomare Caio Duilio avendo accertato al suo interno lo svolgimento di una serata danzante ed il mancato rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, sanzionando il titolare per un importo complessivo di euro 840,00.

 Sempre nell’ambito del citato servizio, a Fiumicino, sono stati sanzionati uno stabilimento balneare e due esercizi di ristorazione a cui, rispettivamente, sono state contestate carenze igienico-sanitarie e anomalie strutturali dei manufatti esterni, nonché sono state elevate sanzioni amministrative per un importo di euro 2.000,00.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Ostia hanno arrestato un trentaduenne di Fiumicino, incensurato, il quale a seguito di una discussione sorta per motivi di gelosia nei confronti del titolare di un bar di Ostia lo ha aggredito violentemente con un martello, infrangendo, altresì, anche i frigoriferi per le bevande. Il soggetto, dopo essere stato disarmato da un cliente, si è dato alla fuga con la sua autovettura ma è stato rintracciato dai militari del Nucleo Radiomobile che lo hanno bloccato ed arrestato. Ricevute le cure presso l’Ospedale G.B. Grassi per le ferite riportate alle mani, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Fiumicino. Allo stesso tempo, il titolare del bar è stato medicato e dimesso con 10 giorni di prognosi, per trauma cranico e per lievi ferite al fianco.

Sempre nell’ambito dei controlli, i Carabinieri di Acilia hanno denunciato in stato di libertà e segnalato alla Prefettura di Roma, un cittadino albanese di 33 anni, con precedenti, disoccupato, il quale, controllato dai militari in un evidente stato di alterazione psico-fisico, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico di 11,5 cm e di un involucro contenente gr.1,6 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.

(LaPresse)

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