Calcio: è un super Milan. Atalanta battuta 3-2

Prestazione sontuosa degli uomini di Pioli, che sin dal primo minuto mettono sotto i bergamaschi: decidono i gol di Calabria, Tonali e Leao

Foto Spada/LaPresse 22 settembre 2021 - Milano, Italia Sport, Calcio Ac Milan vs Venezia - Campionato italiano di calcio Serie A TIM 2021/2022 - Stadio San Siro Nella foto: Brahim Diaz esultanza dopo il gol 1-0 Photo Spada/LaPresse September 22 , 2021 - Milan,Italy Sport, Soccer Ac Milan vs Venezia - Italian Serie A Football Championship 2021/2022 - San Siro Stadium In the photo: Brahim Diaz celebrates after scoring goal 1-0

BERGAMO – Prova di forza del Milan che al Gewiss Stadium batte l’Atalanta per 3-2. Prestazione sontuosa degli uomini di Pioli, che sin dal primo minuto mettono sotto i bergamaschi: decidono i gol di Calabria, Tonali e Leao. A nulla servono il rigore di Zapata ed il gol di Pasalic nel finale per riaccendere le speranze orobiche. Con questo successo i rossoneri replicano alla vittoria del Napoli a Firenze e tornano a -2 dalla vetta dei partenopei: rallenta invece l’Atalanta di Gasperini che resta ferma a quota 11 (-10 dal primo posto).

In avvio Gasperini ritrova Demiral in difesa, ma perde Toloi per un guaio muscolare: neanche panchina per lui. In avanti i bergamaschi puntano su Zapata, con Pessina e Malinovskyi alle sue spalle. Il Milan risponde con Kjaer dal 1′ in coppia con Tomori, mentre in mediana c’è l’ex Kessie con Tonali nonostante i dubbi della vigilia: in avanti tutto confermato con Saelemaekers, Díaz, Leão dietro Rebic.

La partenza dei rossoneri è subito con le marce altissime. Passano appena pochi giri d’orologio ed il Milan è già davanti: Hernandez serve Calabria in avanti, tocco deviato che Musso non trattiene e ancora l’esterno ad insaccare il tap-in che vale lo 0-1. La rete disorienta l’Atalanta che continua a sbandare sotto i colpi di un Milan partito fortissimo: i rossoneri sfiorano a più riprese il raddoppio, prima con Leao e poi con Diaz ma la retroguardia bergamasca chiude tutto. I ritmi sono forsennati in avvio, con i padroni di casa che al 9′ si affacciano per la prima volta in attacco: ci prova De Roon su ribattuta, ma la sua conclusione termina alta. L’Atalanta riesce ad esprimersi solo a fiammate, ma quando arriva alla conclusione trova sempre un Maignan insuperabile. Al 22′ le cose peggiorano per Gasperini, che è costretto a fare a meno di Pessina per un problema muscolare: al suo posto dentro Pezzella con spostamento di Maehle sulla trequarti. La gara resta su ritmi sempre molto sostenuti, generando potenziali opportunità da entrambe le parti: Zapata e Zappacosta non trovano il guizzo giusto, mentre il Milan si conferma sempre pericoloso con Rebic e Brahim Diaz ispirati. La squadra di Pioli riesce a leggere non modo migliore il momento per colpire di nuovo, approfittando di un calo atalantino a ridosso di metà gara: errore clamoroso in fase di disimpegno di Freuler che si fa rubare il pallone Tonali che si ritrova liberissimo in area di rigore e può piazzarla col destro per lo 0-2 che accompagna le squadre negli spogliatoi.

Nella seconda metà Gasperini decide subito di modificare qualcosa, inserendo Koopmeiners per Demiral, ed i seguito anche Ilicic e Muriel. E’ però ancora del Milan la prima occasione della ripresa: Leao scappa via a De Roon e mette in mezzo, con Rebic che per poco non arriva all’impatto con la sfera. I ragazzi di Pioli sono bravi a coprire i varchi, rendendo prevedibile la manovra atalantina e continuando a creare occasioni nitide per il tris: al 60′ ci prova Saelemaekers, servito da Rebic, che di testa esalta i riflessi di Musso. Pochi istanti più tardi è Calabria a sfiorare la doppietta, con Palomino che devia provvidenzialmente la conclusione. L’Atalanta è con le spalle al muro e prova ad alzare il proprio baricentro nel tentativo di riaprire la gara. L’effetto è invece quello contrario, con il Milan glaciale nel trovare lo 0-3: contropiede velocissimo di Theo Hernandez che vede Leao che libera il destro all’incrocio che batte ancora Musso. Si tratta della rete che anticipa i titoli di coda per un Milan davvero stellare: nel finale l’Atalanta la riapre con il rigore trasformato da Zapata per fallo di mano di Messias. I rimpianti per Gasperini aumentano quando al 94′ Pasalic trova persino il 2-3, ma è troppo tardi: i rossoneri vincono e riprendono l’inseguimento del Napoli capolista.

(LaPresse)

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