TORINO – Vittoria corsara dell’Atalanta di Gasperini che espugna lo stadio Castellani e batte l’Empoli. L’1-4 finale regala tre punti ai bergamaschi che salgono a quota 14 in classifica; secondo passo falso consecutivo dei toscani che restano bloccati a 9. Pronti, via e l’Atalanta mette subito in chiaro le cose. La squadra di Gasperini parte in quinta e dopo quattro minuti di gioco rischia già di passare in vantaggio con Muriel.
La risposta dell’Empoli, però, è perentoria. Tre minuti dopo Henderson raccoglie un pallone in area e in allungo buca Musso: sulla linea è provvidenziale l’intervento di Demiral, che salva una rete già fatta. Gol sbagliato, gol subito: è la legge del calcio. Basta arrivare al minuto 11 per assistere al vantaggio dei bergamaschi: Ilicic e Pasalic si scambiano il pallone e beffano Vicario in uscita bassa.
La rete dello 0-1 porta la firma dello sloveno. Cinque minuti dopo la Dea rischia il raddoppio, ma Muriel e Pasalic non arrivano puntuali all’impatto con il cross di Ilicic. Il monologo ospite porta i frutti sperati poco prima della mezz’ora. Al minuto 26 va in scena lo scambio tra Ilicic e Muriel: lo sloveno da posizione defilata lascia partire un sinistro di precisione che non lascia scampo all’estremo portiere dei toscani.
Nonostante il doppio svantaggio, la squadra di Andreazzoli non molla. Al minuto 30 i padroni di casa tornano in partita grazie alla rete di Di Francesco. Dopo un paio di minuti di apprensione il VAR certifica la rete dell’1-2 e dà il via all’esultanza dell’Empoli. Sul finale di primo tempo, complice il tanto agonismo in campo, prima Toloi e poi Romagnoli accusano un problema muscolare che non consente loro di proseguire il match.
Nei secondi quarantacinque minuti di gioco Andreazzoli deve fare i conti con la sfortuna. Al minuto 50 Koopmeiners apre sulla sinistra per Pasalic, che di testa appoggia in area per Zapata: Viti, provando ad anticipare l’attaccante colombiano, spinge il pallone nella propria porta. Complice un po’ di sconforto l’Empoli molla il colpo. Ad approfittarne è l’Atalanta che, dopo aver abbassato i ritmi del match, ha l’occasione di segnare il quarto gol al minuto 66: Bandinelli atterra Zappacosta in area di rigore. L’arbitro, dopo aver consultato il VAR, assegna il penalty ai ragazzi di Gasperini.
Dal dischetto si presenta Ilicic che, però, spara il pallone alle stelle dagli undici metri. I padroni di casa ritrovano coraggio e vanno in costante proiezione offensiva, ma è proprio nel loro momento migliore che gli ospiti sfiorano il poker: solo Vicario tiene a galla i compagni. I locali provano l’assalto all’area di rigore protetta da Musso negli ultimi dieci minuti. L’occasione più grossa arriva al minuto 86, quando Freuler salva sulla linea una conclusione di Cutrone. Il sigillo dell’Atalanta arriva come una ghigliottina al minuto 89: Zapata segna la rete del definitivo 1-4 e mette in cassaforte i tre punti.(LaPresse)
