G7, i ministri degli Esteri si incontrano a Liverpool

Liverpool, al via il G7 dei ministri degli Esteri
G7 foreign ministers, pose in a socially distanced manner for a group photo at the Museum of Liverpool, Liverpool, England, Saturday Dec. 11, 2021. Foreign Secretary Liz Truss is hosting U.S. Secretary of State Antony Blinken and other Group of Seven counterparts for weekend talks in the northwest England port city of Liverpool as the wealthy nations club faces growing tensions with Russia, China and Iran. From left, Italy's Foreign Minister Luigi Di Maio, France's Minister for Europe and Foreign Affairs Jean-Yves Le Drian, Canada's Minister of Foreign Affairs Melanie Joly, Germany's Foreign Minister Annalena Baerbock, Britain's Foreign Secretary Liz Truss, Japan's Foreign Minister Yoshimasa Hayashi, US Secretary of State Antony Blinken and European High Representative of the Union for Foreign Affairs Josep Borrell. (Olivier Douliery/Pool via AP)

Londra (Regno Unito), 10 dic. (LaPresse/AP) – I ministri degli Esteri del G7 si riuniscono questo fine settimana a Liverpool per l’ultimo grande evento della presidenza britannica. I britannici puntano a trovare un’unità tra gli Stati per allentare le crescenti tensioni con Russia, Cina e Iran. La ministra degli Esteri britannica Liz Truss accoglierà il segretario di Stato americano Antony Blinken e gli altri omologhi questa sera prima dei colloqui che dureranno due giorni. All’ordine del giorno l’accumulo di truppe russe vicino all’Ucraina, l’ascesa della Cina nell’Indo-Pacifico e il Covid-19. L’incontro arriva mentre sono in corso a Vienna i negoziati per rilanciare l’accordo sul nucleare iraniano. Il summit sarà il primo per la nuova ministra degli esteri tedesca, Annalena Baerbock, che ha chiesto “dialogo e tenacia” nei confronti di Cina e Russia, e segnerà il debutto anche per il ministro degli Esteri giapponese Yoshimasa Hayashi, in carica dal mese scorso.

Truss ha avvertito questa settimana che i colloqui di Vienna sono “l’ultima possibilità per l’Iran di firmare” l’accordo sul nucleare. In un discorso al think-tank di Chatham House, Truss ha esortato l’Iran a rientrare nell’accordo, sottolineando che il Regno Unito “è determinato a lavorare con gli alleati per impedire a Teheran di assicurarsi armi nucleari”. Truss ha anche avvertito la Russia che una mossa militare in Ucraina sarebbe stata “un errore strategico” con “alti costi economici e diplomatici” per Mosca. La Russia è stata espulsa dall’ex G8 dopo l’annessione della Crimea nel 2014 e l’assistenza ai separatisti filo-russi nell’Ucraina orientale.

Tra i temi all’ordine del giorno alla ministeriale esteri G7 anche cambiamenti climatici, tensioni nei Balcani occidentali, Afghanistan e Corea del Nord. Spesso si rivela difficile trovare un accordo tra i membri del G7. I ministri degli esteri del gruppo si sono incontrati l’ultima volta a Londra a maggio, rilasciando una dichiarazione che accusava la Cina di danni economici e violazioni dei diritti umani contro i musulmani uiguri, ma hanno intrapreso poche azioni concrete per affrontare una Pechino sempre più forte. Per i ministri presenti il Regno Unito ha scelto una location ricca di storia e cultura britannica: il Museum of Liverpool nei docklands della città. Le banchine sul fiume Mersey erano un tempo un simbolo della portata globale e della potenza economica britannica, poi del declino post-industriale quando le navi si spostarono altrove nel XX secolo. Ora sono un esempio di rinnovamento urbano del 21° secolo come distretto culturale e ricreativo, completo di un museo dei Beatles.

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