Lavoro, Fratoianni: “Alternanza non risponde alla funzione educativa della scuola”

“Quello che emerge dal dibattito che si sta finalmente riaprendo sull’alternanza scuola-lavoro è un corto circuito concettuale".

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse 01-04-2021 Roma, Italia Politica PD - Sinistra italiana SI Nella foto: il segretario di Sinistra Italiana SI Nicola Fratoianni Photo Mauro Scrobogna /LaPresse April 01, 2021  Rome, Italy Politics PD - Sinistra Italiana SI In the photo: the Secretary of the Sinistra Italiana SI Nicola Fratoianni

ROMA – “Quello che emerge dal dibattito che si sta finalmente riaprendo sull’alternanza scuola-lavoro è un corto circuito concettuale. Il punto non è semplicemente l’elenco delle esperienze o delle sperimentazioni che funzionano meglio rispetto a quelle che funzionano peggio. E l’alternanza scuola-lavoro non risponde alla funzione educativa della scuola.” Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni dai microfoni di Rai3 nella trasmissione Agorà.  “Il punto è che siamo di fronte ad un rovesciamento: quando in questo Paese si pone un problema per esempio rispetto alla possibilità dei giovani di trovare un’occupazione dignitosa la prima cosa che salta in testa a qualcuno è che è un problema della scuola, che cioè la scuola non forma abbastanza i giovani perchè trovino lavoro”, prosegue il leader di SI.  “Io credo che il problema non sia questo: noi siamo di fronte ad un mercato del lavoro che largamente investe sulla squalificazione del lavoro invece che sulla qualità del lavoro. Quanti sono ad esempio i giovani di questo Paese che non trovano lavoro perchè quando vanno a fare i colloqui si trovano di fronte al fatto che si cercano lavoratori per lavori poveri e malpagati? Il fattore competitivo su cui ha investito buona parte del nostro mercato del lavoro e del sistema d’impresa del Paese è tutto concentrato sulla svalorizzazione del lavoro, sulla riduzione dei salari, sull’aumento dell’orario di lavoro. E questo non va proprio bene”, conclude Fratoianni.

LaPresse

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