NAPOLI – “Leggo una dichiarazione del ministro Franceschini, nessuno ha offeso nessuno. Trovo di una ipocrisia insopportabile l’abitudine a nascondersi dietro il ‘politicamente corretto’ per non affrontare i problemi di merito, avendo davvero tempo da perdere”. Così in una nota Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, in risposta alla parole del ministro alla Cultura Dario Franceschini che lo ha invitato a scusarsi dopo le dichiarazioni di ieri. “Nel merito – ha aggiunto De Luca – in discussione la mancata leale collaborazione tra istituzioni, quando si mettono in circolazione atti senza un minimo di confronto preventivo. Ed è in discussione, soprattutto, una concezione della ‘tutela del paesaggio’ che, se confermata, paralizzerebbe l’Italia. Non abbiamo bisogno dell’incoraggiamento di Franceschini per rispondere poi nel merito, sul piano giuridico”. “A chi trasforma una mezza battuta del tutto innocente, e priva di connessioni con l’anagrafe e la condizione di genere, in un atto di maschilismo assolutamente inventato, ricordo che il rispetto e la valorizzazione delle donne occorre affermarlo quando si decide la delegazione dei ministri nel Governo, e ci si dimentica di garantire una presenza femminile. Questo – prosegue De Luca – è maschilismo vero e indecente, non le stupidaggini. Mi aspetto che il ministro Franceschini chieda scusa ai tanti disoccupati e alla povera gente nel momento in cui il soprintendente al San Carlo proposto dal Ministero, decide vergognosi aumenti di stipendio, del tutto immotivati, e non tollerabili in un momento nel quale tante famiglie hanno problemi di vita”.
LaPresse
Pnrr, De Luca a Franceschini: “Nessuno ha offeso nessuno”
"Leggo una dichiarazione del ministro Franceschini, nessuno ha offeso nessuno. Trovo di una ipocrisia insopportabile l'abitudine a nascondersi dietro il 'politicamente corretto' per non affrontare i problemi di merito, avendo davvero tempo da perdere".