ROMA – “Sinora, i piani di Mosca per un’invasione rapida e una conquista di ampie fasce del territorio ucraino in pochi giorni sembrano fallire, anche grazie all’opposizione coraggiosa dell’esercito e del popolo ucraino e all’unità dimostrata dall’Unione Europea e dai suoi alleati”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi intervenendo in Senato per le comunicazioni all’Assemblea sugli sviluppi del conflitto tra Russia e Ucraina.
“Le truppe russe proseguono la loro avanzata per prendere possesso delle principali città. Una lunga colonna di mezzi militari è alle porte di Kiev, dove nella notte si sono registrati raid missilistici, anche a danno di quartieri residenziali, ed esplosioni. Aumentano le vittime civili di questo conflitto ora che l’attacco, dopo aver preso di mira le installazioni militari, si è spostato nei centri urbani”, ha aggiunto.
“Un altro segnale preoccupante proviene dalla vicina Bielorussia, i cui cittadini domenica hanno votato a favore di alcune rilevanti modifiche della Costituzione ed eliminato lo status di Paese ‘denuclearizzato’. Questo potrebbe implicare la volontà di dispiegare sul proprio suolo armi nucleari provenienti da altri Paesi”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi intervenendo in Senato per le comunicazioni all’Assemblea sugli sviluppi del conflitto tra Russia e Ucraina.
(LaPresse)