Def, Fratoianni (SI): “Contrari perché i costi della crisi sono pagati sempre dai soliti”

"Abbiamo votato contro il Def proposto dal governo Draghi, innanzitutto perché quel documento assume come un fatto normale e immodificabile l'idea che il costo della crisi debba essere pagato ancora una volta dai lavoratori, dai ceti medi e popolari".

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 17-06-2021 Roma Politica Conferenza stampa Anpi sul caso Vattani Nella foto Nicola Fratoianni Photo Roberto Monaldo / LaPresse 17-06-2021 Rome (Italy) Anpi press conference on the Vattani case In the pic Nicola Fratoianni

ROMA– “Abbiamo votato contro il Def proposto dal governo Draghi, innanzitutto perché quel documento assume come un fatto normale e immodificabile l’idea che il costo della crisi debba essere pagato ancora una volta dai lavoratori, dai ceti medi e popolari. Cioè da coloro che pagano sempre e fanno i sacrifici ogni giorno. Dobbiamo rovesciarlo questo punto di vista”. Lo afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni in un video su twitter in cui motiva il no in Parlamento al Def, “perché quel documento assume ancora una volta come elemento immodificabile la riduzione degli investimenti pubblici in settori fondamentali per il futuro del Paese, dalla sanità alla scuola. Ed è il contrario – conclude l’esponente dell’opposizione di sinistra – di quello di cui ha bisogno il nostro Paese”.

LaPresse

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