ROMA – Due giovani di 17 anni sono stati arrestati con l’accusa di aver rapinato un 13enne, alla stazione ferroviaria Cassia, lo scorso mese di febbraio.
Su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, i carabinieri della compagnia di Roma Cassia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare della permanenza in casa, emessa dal Tribunale per i Minorenni di Roma, nei confronti dei di 17 anni gravemente indiziati di aver commesso, a fine febbraio 2022, una rapina di gruppo in danno di un ragazzo minore di anni 14 all’interno della stazione ferroviaria.
L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma, è stata avviata a seguito della denuncia, formalizzata dalla madre della vittima che, all’epoca dei fatti, non aveva ancora compiuto 13 anni.
Il minore, nel pomeriggio del 22 febbraio, all’interno della stazione ferroviaria, dopo essere stato picchiato, era stato rapinato anche di denaro contante. Già nell’immediato erano state avviate dai Carabinieri le prime attività finalizzate a identificare le persone presenti e i responsabili del delitto; in conseguenza della rapina il minore ha riportato lesioni guaribili in 10 giorni.
L’indagine dei Carabinieri, condotta avvalendosi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della stazione ferroviaria, unite ad una attività tecnica di analisi dei tabulati telefonici ha consentito di identificare compiutamente gli odierni destinatari della misura. Sono, tuttavia, in corso da parte degli inquirenti altri accertamenti, suscettibili di ulteriori sviluppi investigativi, finalizzati a identificare gli altri minorenni che, pur non avendo materialmente preso parte all’azione violenta, erano presenti al momento della commissione della rapina.
(LaPresse)