Turismo: viaggi in bici e tappe personalizzate, la Sardegna su 2 ruote

Economia delle due ruote
Foto LaPresse - Matteo Corner

ORISTANO – Scoprire le bellezze del territorio attraverso percorsi consapevoli, personalizzati e, soprattutto, lenti. Perché ciò che caratterizza il progetto Best, Bike Experience Sardinia Tourism, è proprio l’assenza di frenesia e impazienza che spesso caratterizza le nostre vacanze, tra il tentativo di ottimizzare al massimo il tempo a disposizione e il desiderio di voler visitare il più possibile di una località. Con il progetto Best, invece, il concetto di tempo si ribalta: il viaggio è scandito dalle pedalate sulla bicicletta che, chilometro dopo chilometro, accompagnano i turisti tra alcune delle località più affascinanti della Sardegna. “Best è nato grazie a una rete che raggruppa 25 imprese sarde, tra cui bike hotel, tour operator e servizi per il turismo sportivo. Ma sono tante le realtà che collaborano al progetto, spaziando dall’enogastronomia all’artigianato”. Guglielmo Macchiavello, titolare dell’albergo diffuso Villa Asfodeli di Tresnuraghes, in provincia di Oristano, è il capofila del progetto finanziato dalla Regione Sardegna che ha dato vita al primo network di bike hotel nell’Isola, con l’obiettivo di implementare l’offerta turistica nel settore del cicloturismo.

“Il percorso si estende lungo la costa nordoccidentale dell’Isola – spiega Macchiavello – in un itinerario che tocca Sassari, Stintino, Alghero, Bosa, Macomer, Villanova Monteleone, Tresnuraghes, Oristano, Cabras e Guspini. Seicento chilometri che il turista può decidere di frazionare intorno a dei nuclei fissi”. Il sito del progetto sarà a breve on line e permetterà ai viaggiatori di prenotare, e personalizzare, la propria vacanza in bicicletta. Al momento della prenotazione il cliente potrà registrarsi e compilare il proprio profilo, indicando i suoi interessi oltre il cicloturismo. Tramite un sistema di access point sarà così possibile inviargli informazioni utili per migliorare la sua esperienza di viaggio. In questo modo, se il turista è un appassionato di archeologia, riceverà sul suo cellulare delle notifiche che lo avviseranno della vicinanza di specifici punti di interesse che potrà visitare durante il percorso. “Tutti gli itinerari sono dotati di tracce Gps, caratteristiche del tragitto, fondi stradali, punti di informazioni. Questi servizi aiutano il turista a organizzare la propria vacanza in completa autonomia e sicurezza”. E per rendere l’esperienza ancora più completa, non poteva mancare il legame con l’enogastronomia: accanto ai percorsi ciclistici, infatti, sono stati studiati alcuni percorsi tematici dedicati ai prodotti tipici del territorio. “Tra le imprese che fanno parte della rete Best ci sono anche 3 aziende vinicole: la Cantina Contini di Cabras, i Poderi Parpinello di Alghero e la Cantina Salto di Coloras di Bosa. Con loro abbiamo organizzato un percorso di degustazione attraverso le eccellenze delle rispettive aziende: la Vernaccia di Cabras, il Torbato di Alghero e la Malvasia di Bosa”. Una vacanza, dunque, all’insegna del divertimento e della scoperta, in cui il viaggio stesso diventa parte integrante dell’esperienza e dove ognuno può ritagliarsi i tempi di cui ha bisogno: non importa se in sella alla bicicletta ci sia un atleta esperto o un ciclista improvvisato, in entrambi i casi a nessuno verrà in mente di chiedere a che ora si arrivi a destinazione.

(Gianmarco Murroni/LaPresse)

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