PALERMO (Francesco De Sio) – Trattativa stato-mafia: arrivano le condanne. Pene comprese tra 8 e 28 anni di carcere per gli ex vertici del Ros Mario Mori, Antonio Subranni e Giuseppe De Donno, oltre l’ex senatore Marcello Dell’Utri, Massimo Ciancimino e i boss Leoluca Bagarella e Antonino Cinà.
Mori e Subranni sono stati condannati a 12 anni per minaccia a corpo politico dello Stato. A 12 anni, per lo stesso reato, è stato condannato l’ex senatore di Forza Italia Dell’Utri, 28 anni sempre per minaccia a corpo politico dello Stato per il capo mafia Bagarella. Per lo stesso reato dovrà scontare 12 anni il boss Cinà. L’ex ufficiale del Ros Giuseppe De Donno, per le stesse imputazioni, ha avuto 8 anni. Massimo Ciancimino, accusato in concorso in associazione mafiosa e calunnia dell’ex capo della polizia De Gennaro, ha avuto 8 anni.
La Corte d’Assise di Palermo ha assolto dall’accusa di falsa testimonianza l’ex ministro democristiano Nicola Mancino. Prescritte le accuse nei confronti del pentito Giovanni Brusca. Condannati tutti gli altri imputati.