Stoccolma (Svezia), 22 apr. (LaPresse) – Ibrahimovic “non mi ha ancora detto che vuole giocare. Se ha preso la decisione, può chiamarmi e parlarmene”.
Janne Andersson, commissario tecnico della Svezia, commenta così le recenti dichiarazioni dell’attaccante sulla volontà di tornare a vestire la maglia della sua nazionale per prendere parte al Mondiale in Russia questa estate. Il giocatore attualmente in forza ai Los Angeles Galaxy ha dato l’addio alla selezione gialloblù dopo l’Europeo in Francia del 2016. “Alla fine, sono io l’allenatore e sono io che prendo le decisioni, e adesso ho altre cose da fare che pensare a cosa succederebbe se…”, ha spiegato Andersson in un’intervista a ‘Bild am Sonntag’. Sulla questione del possibile ritorno di Ibra aveva parlato nei giorni scorsi anche il portiere di riserva della Svezia Karl-Johan Johnsson, non proprio entusiasta dell’ipotesi.
“Siamo riusciti a qualificarci senza di lui, e penso che potremo fare bene al Mondiale senza di lui. Noi giochiamo come un collettivo, Zlatan è un individualista”. Senza chiarimento diretto tra attaccante e ct, il rischio ‘tormentone’ è servito.
