ROMA – “Stiamo andando incontro a quello che temevamo e denunciavamo, ovvero il rischio di un escalation militare. Si rischia una guerra senza confini e fuori dal controllo, con una prospettiva di aumento di vittime innocenti, di distruzione di intere città di ricorsi ad armi non convenzionali, visto che la Russia ha una arsenale di armi nucleari, batteriologiche e chimiche”. Così il leader del M5S, Giuseppe Conte, ospite di Tagadà su La7. “Qual è il nostro obbiettivo? Una vittoria militare sulla Russia o una vittoria politica per l’Ucraina con un negoziato di pace?”, si chiede Conte, secondo il quale la seconda “è lunica via d’uscita che intarvedo dall’inizio”.
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