Frode da 20 milioni nel settore calzature, denunciato imprenditore. La guardia di finanza di Torino ha sequestrato oltre 600mila calzature che riporterebbero falsamente l’etichettatura ‘made in Italy’ in quanto sarebbero in realtà interamente confezionate e importate dall’estero. L’operazione, condotta dai Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego Torino, ha avuto inizio nelle scorse settimane quando, in alcuni centri commerciali del capoluogo piemontese, sono stati individuati sugli scaffali e negli espositori gli accessori d’abbigliamento riportanti ‘claims’ tipici dell’italianità le cui indicazioni merceologiche di origine sono risultate false, in quanto prodotte in Albania, Cina e in Romania Le indagini, coordinate dalla Procura di Torino, hanno portato i finanzieri nei depositi siti nelle province di Torino e Treviso dove è stato eseguito l’ingente sequestro di calzature impedendo, così, una maxi frode commerciale che avrebbe procurato, sottolineano gli investigatori, un ingiusto profitto per oltre 20 milioni di euro.
Un imprenditore italiano è stato denunciato, dovrà rispondere del reato di frode in commercio.
(Lapresse)