Brasile, Lula è il nuovo presidente

Brazilian former president Luiz Inacio Lula da Silva listens to Uruguay's former president Jose Mujica (out of frame) during a meeting in Santana do Livramento, south of Brazil on March 19, 2018. / AFP PHOTO / Itamar AGUIAR

BRASILIA – Vittoria risicata di Luiz Inacio Lula che si aggiudica il ballottaggio sullo sfidante ed ex presidente Jair Bolsonaro. Lula (sinistra Pt) eletto per la terza volta, ha ottenuto 60.345.999 voti, pari al 50,90% del totale, contro i 58.206.354 (49,10%) dello sfidante (destra  Pl). I sostenitori della sinistra conosciuto l’esito delle urne, si sono riversati nelle strade e sulle spiagge in segno di festa. A San Paolo migliaia le persone che hanno preso d’assalto l’avenida Paulista, la principale strada della città per ascoltare il primo intervento del leader del Partito dei lavoratori. Congratulazioni sono giunte dai leader di diversi Paesi.

Il discorso

I sostenitori della sinistra conosciuto l’esito delle urne, si sono riversati nelle strade e sulle spiagge in segno di festa. A San Paolo migliaia le persone che hanno preso d’assalto l’avenida Paulista, la principale strada della città per ascoltare il primo intervento del leader del Partito dei lavoratori. “Hanno cercato di seppellirmi vivo – ha detto Lula da Silva – ma ho avuto un processo di resurrezione nella politica brasiliana Sono qui per governare il Paese in un momento molto difficile, ma riusciremo a trovare le risposte”, spiegando che “la ruota dell’economia girerà di nuovo per tutti” criticando poi l’operato del suo predecessore su “razzismo e pregiudizio”. Lula ha poi aggiunto: “Governerò per 215 milioni di brasiliani. Non ci sono due Paesi. Siamo una sola grande nazione”.

Il Brasile è tornato 

Lula ha poi sostenuto che “Il Brasile è tornato: è troppo grande per essere relegato a questo ruolo di paria nel mondo”. Il vincitore del ballottaggio ha poi bocciato “gli accordi commerciali che condannano il nostro Paese a essere un eterno esportatore di merci e materie prime, in un possibile velato riferimento al trattato tra Ue e Mercosur”, dedicando la sua vittoria a Dio: “Il Papa – ha detto – ha inviato un messaggio al Brasile pregando affinché il popolo sia libero da odio, intolleranza e violenza. Vogliamo lo stesso. Il Brasile – ha aggiunto –  è pronto per lottare contro la crisi climatica e per la deforestazione zero dell’Amazzonia. Il pianeta ha bisogno di una Amazzonia viva: un albero in piedi vale più di tonnellate di legname estratto illegalmente. Il Brasile “riprenderà la vigilanza sull’Amazzonia e combatterà le attività illegali. Si può generare ricchezza senza distruggere l’ambiente”.

La scelta brasiliana

L’ex sindacalista ha spiegato che “dal primo gennaio governerò per tutti i brasiliani e non solo per quelli che mi hanno votato. È tempo di riunire la famiglia. A nessuno interessa vivere in un Paese perennemente in guerra. È tempo di deporre le armi. In una delle elezioni più importanti del Brasile, oggi c’è un unico vincitore: il popolo brasiliano. Non è una vittoria mia o del mio partito, ma di un immenso movimento democratico. La maggioranza del popolo ha detto chiaro che desidera più democrazia e non meno. Vuole più libertà, più uguaglianza e più fraternità”.

Le congratulazioni

Molti i messaggi di congratulazioni sono giunti dai leader degli altri Paesi, a cominciare dall’inquilino della Casa Bianca, Joe Biden: “Lavoreremo insieme per continuare la cooperazione fra i nostri due Paesi nei mesi e negli anni a venire. Congratulazioni ai brasiliani per aver esercitato il loro diritto di voto e riaffermato la forza della loro democrazia. “Lavoreremo – ha aggiunto il segretario di Stato americano, Antony Blinken – per continuare la nostra forte partnership mentre costruiamo un emisfero democratico e prospero”. Auguri per la vittoria li ha inviati anche il Capo del Cremlino, Vladimir Putin: “Accetta le mie sincere congratulazioni. I risultati delle elezioni hanno confermato la tua grande autorità politica. Spero che, facendo sforzi congiunti, garantiremo l’ulteriore sviluppo della cooperazione russo-brasiliana costruttiva in tutti i settori”. E il capo della diplomazia Ue, Josep Borrell ha dichiarato: “I brasiliani si sono recati alle urne per eleggere il loro nuovo presidente in un’elezione pacifica e ben organizzata. Congratulazioni, Lula, per la tua elezione. Sono impaziente di lavorare insieme per far avanzare le relazioni Ue-Brasile”.

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