MILANO – “La Francia ha fatto di tutto per evitare questa crisi, nessuno a Parigi aveva interesse ad avere tensioni con Roma. Macron a Roma e in Egitto aveva dato segnali di grande apertura. Ma la violazione da parte dell’Italia degli impegni europei ha fatto venire meno la fiducia. Ora però nell’interesse di tutti dobbiamo lavorare ed evitare che la crisi si allarghi”. Lo ha detto Sandro Gozi in un’intervista ad Avvenire.
“Non riesco proprio a capire – ha aggiunto l’eurodeputato di Renew Europe e segretario generale del Pde – che cosa Meloni pensi di ottenere con questo atteggiamento. Dobbiamo certamente rendere ancora più efficace e credibile il Patto Ue su asilo e immigrazione. Ma non credo che in questo modo l’Italia aumenti la sua influenza nei negoziati in corso. Anzi, ora è più isolata su un tema prioritario per Roma”.
Per Gozi, “la Francia è il Paese che spinge di più per un nuovo Patto Ue ed è sotto presidenza francese, in giugno, che il meccanismo di ricollocazione volontaria è stato deciso. Anziché violarlo dicendo che i numeri sono bassi, il governo italiano dovrebbe fare pressing affinché il sistema di ricollocazione vada molto rapidamente a regime”.
“Dobbiamo su tre priorità: gestione federale delle frontiere esterne, redistribuzione richiedenti asilo tra i Paesi che accettano con incentivi e penalità finanziarie, usare i visti e il bilancio UE per ottenere più cooperazione dai Paesi di origine”, ha concluso.
(LaPresse)