Legge di bilancio, Corte dei Conti: “Norme sul Pos e contante non coerenti con il Pnrr”

È quanto emerge dal documento che la Corte dei conti ha presentato, oggi, in audizione alle Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato

Una carta di credito (Foto Cecilia Fabiano - LaPresse)

MILANO – “Alcune misure in materia di entrate generano alcune perplessità. I buoni risultati dell’ultimo biennio hanno consentito di mantenere in equilibrio i conti pubblici, garantendo la sostenibilità di un processo redistributivo che ha assunto dimensioni di rilievo” ed è per questo che “va segnalato come l’innalzamento del tetto dei pagamenti e, in particolare, la non sanzionabilità dei rifiuti ad accettare pagamenti elettronici di un determinato importo possano risultare non coerenti con l’obiettivo di contrasto all’evasione fiscale previsto nel Pnrr e, segnatamente, con la riforma 1.12 del PNRR (“Riforma dell’Amministrazione fiscale”), nell’ambito della quale la Missione 1 prevede specifiche misure volte, a ‘contrastare l’evasione fiscale'”. È quanto emerge dal documento che la Corte dei conti ha presentato, oggi, in audizione alle Commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato, nell’ambito dell’attività conoscitiva preliminare all’esame della Legge di bilancio 2023.

(LaPresse)

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