Operazioni chirurgiche finite in tragedia, medico sospeso

Il giudice ha disposto per il professionista l'interdizione dal lavoro per 12 mesi

Non potrà esercitare la professione sanitaria per 12 mesi: è la misura cautelare disposta dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di C.S.A., chirurgo bariatrico attivo in diverse strutture sanitarie convenzionate col Sistema sanitario nazionale. Il provvedimento cautelare era stato richiesto dalla Procura all’esito di una indagine avviata a seguito della denuncia di Angela Iannotta, paziente che era stata operata più volte dal professionista, e che aveva subito in conseguenza dell’intervento lesioni gravissime che ne avevano messo in pericolo la vita. Dopo Iannotta, anche i familiari di Francesco Di Vilio, che perse la vita dopo essersi sottoposto ad un intervento eseguito dall’odierno indagato, presentarono denuncia. Le due famiglie sono assistite dall’avvocato Raffaele Gaetano Crisileo.

La Procura nei mesi scorsi aveva affidato incarico di consulenza tecnica a collegio di medici specializzati, al fine di accertare le cause delle lesioni gravissime e della morte delle due persone offese. Ad esito degli accertamenti è stato stabilito, dice l’accusa, la condotta negligente e imperita del chirurgo — posta in essere anche nelle fasi successive agli interventi effettuati sui pazienti- è stata la causa delle lesioni occorse ad Iannotta e del decesso di Di Vilio.

Stando a quanto ricostruito dalla Procura, i chirurgo avrebbe alterato la cartella clinica della paziente Iannotta, falsificando la firma della stessa in calce al consenso formato precedente l’operazione. La misura cautelare è infatti stata disposta dal gip per i reati di omicidio colposo e di falso in atto pubblico.

È d’obbligo rilevare che l’odierno destinatario della misura cautelare è, allo stato, solamente indiziato di delitto, pur gravemente, e che la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome