Napoli, torna la droga dei ricchi: la cocaina rosa inonda il rione Sanità

Secondo le forze dell’ordine è tornata prepotentemente a Napoli la cocaina rosa, soprannominata la droga dei ricchi per il suo costo elevato. Di fatto, il costo per dose può raggiungere i 400 euro.

Torna la cocaina rosa e inonda il rione Sanità. Un ventenne arrestato con oltre due chili di droga in una sorta di ‘laboratorio domestico’ in vicoletto San Gennaro dei Poveri. La chiamano la droga dei ricchi, perché non tutti se la possono permettere. Ma andiamo con ordine. Gli investigatori dell’Arma fanno sapere che il blitz dei carabinieri è scattato nei vicoli del centro storico, presidiati negli ultimi giorni con servizi mirati, anche in borghese.

Le forze dell’ordine hanno notato un particolare: sono tornate prepotentemente a Napoli le droghe per i ricchi. Era il 23 dicembre quando i carabinieri della compagnia Stella arrestarono altre 3 persone, sorprese in un altro laboratorio casalingo in via San Nicola dei Caserti, un vicolo nel centro storico della città. Un blitz che permise di concludere un operazione anti droga e di comprendere le mutazioni nel mercato dello stupefacente partenopeo. Questa volta siamo nel cuore del rione Sanità e il contesto del vicoletto San Gennaro dei poveri è diverso dal centro storico, ad accomunare gli ambienti solo i sanpietrini e – questa volta – la droga.

Torniamo all’operazione di ieri: l’appartamento permette, secondo i piani poi andati a monte, di tenere tutto sott’occhio. Ma il blitz del nucleo operativo dei carabinieri della Stella è fulmineo e sorprende il ventenne, che non ha vie di fuga. Nella camera da letto di Giuseppe Amabile, oltre alle ingenti quantità di marijuana, cocaina e hashish i carabinieri trovano la droga dei ricchi. La “cocaina rosa”, il cui costo per dose può raggiungere i 400 euro. Sono 35 involucri ma se pensiamo al costo il bottino è importante.


Non ci si ferma però e i carabinieri trovano anche spid e ketamina con 2 bilancini di precisione. L’uomo è stato arrestato e trasferito in carcere mentre sono in corso indagini dei carabinieri per ricostruire l’esatta dinamica. Non solo. A chi era diretta la droga? Chi l’aveva portata qui e perché? Ma ecco gli stupefacenti sequestrati dai carabinieri: kg. 1,603 di marijuana, suddivisa in 37 involucri; gr. 680 di “hashish”, suddivisa in dieci panetti; gr. 102 di farmaco “ketamina”, contenuta in un involucro; gr. 70 di “spid”, contenuto in un involucro; gr. 10 di “cocaina”, contenuta in un involucro; gr. 26 di “cocaina rosa”, contenuta in 35 involucri; 2 bilancini di precisione.

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