Nicole Kazmerski: l’americana con una vita tra musica, cultura e passione per il podismo

Nicole Kazmerski

In questa intervista, abbiamo il piacere di conoscere Nicole Kazmerski, una donna dalla storia affascinante e un percorso di vita ricco di esperienze diverse. Figlia di un padre americano e una madre napoletana, Nicole ha vissuto un’infanzia divisa tra due culture, che l’hanno formata in modi unici e profondi. Dopo aver trascorso parte della sua vita negli Stati Uniti, ha deciso di tornare in Italia all’età di vent’anni, sentendo un forte richiamo verso le sue radici italiane. Oggi, Nicole vive felicemente nel Bel Paese, dove lavora come docente d’inglese e coltiva una profonda passione per la musica (cantautrice) e, più recentemente, per la corsa. Durante la pandemia, Nicole ha trovato nella corsa non solo un modo per mantenersi in forma, ma anche una nuova passione che le ha permesso di scoprire una forza interiore inaspettata. Supportata dal marito e incoraggiata dalla comunità podistica, ha iniziato a partecipare a gare locali, tra cui una Half Marathon e la celebre “Reggia Reggia” di Caserta. Il suo impegno e la sua determinazione l’hanno portata a unirsi alla società “Run For Love Project Anna Cerbone”, dove corre per una causa più grande di tutti noi: la solidarietà. In questa intervista, Nicole ci racconta la sua esperienza, le sfide superate e le gioie della corsa, offrendo anche un messaggio di ispirazione per tutte le donne. Scopriamo insieme il percorso di questa donna straordinaria, che coniuga cultura, sport e una grande voglia di vivere.

Buongiorno, Nicole. Grazie per aver accettato di parlare con noi oggi. La tua storia è davvero affascinante e siamo curiosi di saperne di più. Puoi raccontarci un po’ della tua infanzia e del trasferimento dagli Stati Uniti all’Italia?

Buongiorno, grazie a voi per l’invito! Sono nata in una famiglia multiculturale, con un padre americano e una madre napoletana. I primi anni della mia vita li ho passati in Italia, assaporando la cultura e le tradizioni locali. Poi, ci siamo trasferiti negli Stati Uniti, ma le mie radici italiane sono sempre state molto forti. A vent’anni ho sentito il richiamo dell’Italia e ho deciso di tornare a vivere qui, dove mi sento veramente a casa.

Che bellissimo percorso! E ora sei una docente d’inglese, giusto?

Esatto, insegno inglese da qualche anno. E’ una professione che mi permette di connettermi con le persone e condividere la mia esperienza culturale.

A parte l’insegnamento, hai coltivato altre passioni sin da bambina?

Sì, la musica è sempre stata una parte importante della mia vita. Cantavo fin da piccola e amavo incantare gli ascoltatori con la mia voce. E’ un modo per esprimere emozioni e connettermi con gli altri.

Recentemente hai scoperto una nuova passione per la corsa. Come è iniziato tutto?

Durante la pandemia, come molti, ho cercato di mantenere uno stile di vita sano. Ho iniziato a camminare per raggiungere il mio peso forma e poi, quasi per caso, ho scoperto quanto mi piacesse correre. Mio marito, che è un podista esperto, mi ha incoraggiato molto e così ho iniziato a fare i primi chilometri. E’ stato incredibile scoprire una forza nelle mie gambe che non sapevo di avere!

E da lì sei passata a partecipare alle gare, giusto?

Sì, esatto. La mia prima gara è stata un’otto chilometri a Napoli. Era un’esperienza nuova e stimolante per me, un vero successo. Dopo quella gara, ho deciso di provare qualcosa di più impegnativo e mi sono iscritta a una Half Marathon. Ho completato i 21.95 chilometri a Napoli, accompagnata dai miei amici di oggi Gaetano Brilla e Agostina Ferrara. E’ stata una grande soddisfazione personale.

Dev’essere stata un’emozione unica! E ora sei parte della società “Run For Love Project Anna Cerbone”. Come è successo?

Durante la gara “Reggia Reggia” a Caserta, Gaetano mi ha parlato della “Run For Love Project Anna Cerbone”, una società che unisce sport e solidarietà. Mi sono subito identificata con i valori del gruppo e ho deciso di unirmi. Indosso con orgoglio la loro canotta e mi piace l’idea di correre non solo per me stessa, ma anche per una causa più grande.

E’ un’iniziativa meravigliosa. Come ti stai preparando per la tua prossima sfida, la maratona di Firenze?

Mi alleno regolarmente con Fiorenza Palmieri, una compagna di corsa fantastica. Stiamo lavorando sodo per essere pronte. Correre mi dà una grande gioia e mi aiuta a liberare la mente. E’ un’attività che mi fa sentire bene fisicamente e mentalmente, e mi permette di incontrare tante persone nuove.

Qual è il tuo messaggio per le altre donne che vogliono iniziare a correre?

Direi a tutte le donne di non avere paura di iniziare. La corsa è libertà e offre un grande benessere. Anche solo un’ora al giorno può fare la differenza. Trovate il tempo per voi stesse, indossate le scarpette e godetevi il piacere dello sport.

Grazie per queste parole ispiratrici, Nicole. E per quanto riguarda la tua dieta, segui un regime particolare?

Sì, seguo un regime alimentare piuttosto rigoroso, grazie ai consigli di un nutrizionista. Però, ammetto che ho un debole per i dolci! Non resisto davanti a una buona fetta di torta (ride!).

E’ bello vedere che mantieni un equilibrio. Grazie mille per questa intervista, Nicole. Ti auguriamo tutto il meglio per la tua maratona e i tuoi futuri progetti!

Grazie a voi! E’ stato un piacere condividere la mia storia.

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