Aggressione a due medici della guardia medica. Il prefetto intensifica i controlli

l motivo dell'assalto sarebbe il rifiuto dei sanitari di effettuare una visita domiciliare a un parente degli aggressori.

LaPresse/Stefano Cavicchi

Ieri sera, presso la guardia medica di Melito, due medici sono stati aggrediti da un gruppo composto da tre donne e due uomini. Il motivo dell’assalto sarebbe il rifiuto dei sanitari di effettuare una visita domiciliare a un parente degli aggressori. Le vittime, un 31enne e una 38enne, hanno riportato ferite lievi alla testa e al collo e si sono recate autonomamente al pronto soccorso dell’ospedale di Giugliano per le cure necessarie.

Sul luogo dell’aggressione è intervenuta una pattuglia della tenenza locale, mentre sono in corso le indagini per risalire all’identità dei cinque responsabili. La vicenda riaccende il dibattito sulle violenze contro il personale medico, un problema sempre più frequente in diversi contesti sanitari.

In risposta all’accaduto, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha disposto un’immediata intensificazione dei controlli sul territorio da parte delle forze dell’ordine, esprimendo solidarietà ai due sanitari aggrediti. Il prefetto ha inoltre sottolineato l’importanza di misure mirate per garantire maggiore sicurezza negli ospedali e nelle strutture sanitarie, al fine di creare un ambiente sereno e sicuro per pazienti e operatori.

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