Pd e 5 Stelle in affanno, la destra allarga il campo

NAPOLI – L’Italia sembra essersi arresa al bipolarismo. I centristi si sono sfaldati e cercano casa, chi a destra, chi a sinistra. Giorno dopo giorno vanno a ingrossare i ranghi delle principali coalizioni. Accade anche in Campania, dove però ci si aspettava una intensa campagna acquisti del centrosinistra. E invece è la destra a muoversi per prima. Il campo largo si sta un po’ sfaldando, con i 5 Stelle che vanno in pezzi, il Pd bloccato dalla questione del terzo mandato di Vincenzo De Luca. E ne approfitta la coalizione di governo, che pure di problemi interni ne ha parecchi a cominciare dalla scelta del candidato governatore (in tanti si propongono, ma alla fine sarà il tavolo romano a decidere), che apre le porte ai moderati. Lo fa Fratelli d’Italia annunciando l’ingresso nella direzione regionale del sindaco di San Bartolomeo in Galdo e consigliere provinciale di Benevento, Carmine Agostinelli ex segretario provinciale del partito di Clemente Mastella, del presidente del Consiglio comunale di Atripalda e consigliere provinciale di Avellino, Francesco Mazzariello, altro moderato, e del sindaco di San Nicola Manfredi, Arturo Leone Vernillo, ex di Forza Italia. “Continua il lavoro di radicamento di Fratelli d’Italia sul territorio forti dei risultati di buongoverno di Giorgia Meloni e della voglia di cambiamento che spira nella nostra regione”, ha commentato il senatore e commissario regionale di Fratelli d’Italia in Campania, Antonio Iannone. E a destra tornerà anche Gigi Casciello che ha lasciato Azione, seguendo come previsto Mara Carfagna: “Mi scuso con quanti ho convinto ad aderire ad Azione in nome di un progetto politico che non li avrebbe mai visti in coalizione con la sinistra”, ha spiegato in una lettera al suo ex leader Carlo Calenda. Il campo, per ora, lo allarga il centrodestra.

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