Urlo di liberazione Casertana. Prima vittoria col Taranto nella notte del “Pinto”

Prima vittoria per la Casertana

La Casertana brinda al primo successo in campionato contro il Taranto. Nell’anticipo della sesta giornata, i falchetti di Manuel Iori rifilano un netto 2-0 al Taranto e si liberano da un assillo che stava diventando ossessione. Non poteva essere altrimenti, nella notte dello stadio “Alberto Pinto”, con Gatti e soci che approcciano nel modo giusto, asserragliano gli jonici nella propria metà campo e trionfano grazie alle reti siglate nella ripresa da parte di Asencio e Carretta. Tanti applausi a fine partita per i beniamini rossoblu che, finalmente, danno una svolta positiva alla propria stagione.

PRIMO TEMPO. Sospinta dal proprio pubblico, la Casertana entra in campo con l’intento di rompere il ghiaccio e togliere la casella zero nella sezione della classifica dedicata alle vittorie. Nei primi minuti di studio, i falchetti provano ad imporre il proprio ritmo mentre gli jonici si difendono e di tanto in tanto mettono il becco nella metà campo avversaria. Il primo squillo è di marca rossoblu al 14’. Damian arriva a rimorchio e mira all’angolino: s’immola in tuffo Verde che devia in corner (14’). Quattro minuti dopo, punizione di Falasca, Heinz fa da sponda per Asencio che conclude oltre la traversa (18’). La retroguardia ospite modifica il proprio assetto difensivo da tre a cinque uomini, quando i padroni di casa avanzano, e non regala alcun pertugio. Solo in una circostanza il Taranto spaventa Gatti e soci. Palla velenosa di Giovinco, su calcio piazzato, per Varela che arriva in ritardo di pochi attimi (29’). La risposta locale è immediata. Bakayoko imbecca Carretta che stoppa in area, si accentra e calcia tra le braccia di Del Favero (34’). Poco dopo Carretta sgattaiola e crossa per Asencio che prende il tempo a de Santis: il colpo di testa è in gran stile ma la palla sfiora di un niente l’incrocio dei pali (40’). Finalmente i supporters casertani iniziano a conoscere l’attaccante spagnolo di origini brasiliane, la cui condizione sta crescendo di giornata in giornata. Si torna negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.

SECONDO TEMPO. Nei primi minuti della ripresa falchetti propositivi con Bakayoko che tenta in tutte le maniere di far saltare il banco. La Casertana è molto determinata e sblocca il punteggio al 62’. Serpentina di Carretta che supera due avversari, entra in area e serve un pallone molto invitante per Asencio che deposita in rete sotto misura. Esplode il “Pinto” per il gol tanto atteso del centravanti ex Serie B. Il Taranto è alle corde ed i padroni di casa eseguono il colpo del knock-out. Bakayoko si libera fuori area e conclude. Del Favero respinge e poi, nel tentativo di rinviare il pallone, atterra Carretta che si era portato sul pallone. L’arbitro fischia ed indica immediatamente il dischetto che Carretta trasforma senza patemi, generando l’esultanza di tutti i tifosi presenti al Pinto. Sulle ali dell’entusiasmo il team rossoblu manda in tilt gli jonici che rischiano di capitolare ancora all’88’. Del Favero nega a Falasca la gioia della rete. Nel finale sprazzi del Taranto che si rende pericoloso con Shiba: Kontek salva sulla linea (92’). A fine gara grande festa per la Casertana, felice per la prima vittoria in campionato.

Tabellino: CASERTANA-TARANTO = 2-0

CASERTANA (4-2-3-1): Zanellati; Heinz, Kontek, Gatti, Falasca; Damian (73’ Deli), Bianchi (67’ Collodel); Paglino (82’ Mancini), Carretta (82’ Iuliano), Bakayoko; Asencio (73’ Proia). In panchina: Pareiko, Vilardi, Fabbri, Satriano, Salomaa, Matese, Rocca, Capasso. Allenatore: Manuel Iori

TARANTO (3-4-2-1): Del Favero; Shiba, De Santis, Verde (76’ Guarracino); Mastromonaco, Ardizzone, Matera, Contessa; Giovinco (65’ Zigoni), Varela (83’ Fiorani); Fabbro. In panchina: Meli, Marong, Schirru, Speranza, Vaughn, Locanto, Iervolino, Picardi. Allenatore: Carmine Gautieri

MARCATORI: 62’ Asencio (CAS), 78’ Carretta su rig. (CAS)

ARBITRO: Cristiano Ursini della sezione di Pescara (assistenti: Marco Pilleri di Cagliari ed Andrea Romagnoli di Albano Laziale; IV uomo: Domenico Leone di Barletta)

NOTE: spettatori: 2.000. Ammoniti: Falasca (CAS); Verde, Del Favero, Guarracino, Mastromonaco (T). Angoli: 6-0. Recupero: 2 nel primo tempo; 5 nel secondo tempo

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