Quattro DASPO emessi dalla Questura di Napoli

La Questura di Napoli ha emesso quattro provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO) nei confronti di altrettanti tifosi. I provvedimenti, istruiti e predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, riguardano episodi di violenza e di incitamento alla violenza verificatisi durante diverse partite di calcio.

Un tifoso partenopeo è stato colpito da un DASPO di 5 anni per aver aggredito fisicamente un tifoso della squadra ospite poco prima dell’incontro di Coppa Italia Napoli-Modena del 10 agosto scorso. Un altro DASPO, di 4 anni, è stato emesso nei confronti di un 50enne romano che, insieme ad altri supporter romanisti, aveva apposto uno striscione sulla cancellata esterna della curva A durante una commemorazione di un tifoso partenopeo deceduto nel 2014.

Un DASPO di due anni è stato notificato ad un 34enne, supporter del Giugliano Calcio, per oltraggio, minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale durante l’incontro Giugliano Calcio – Taranto del 23 agosto. Infine, un provvedimento di 2 anni è stato irrogato nei confronti di un 20enne che, durante l’incontro ASD Lacco Ameno 2013 – ASD Puteolana 1909 del 6 aprile, è stato denunciato per utilizzo di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale.

La Questura di Napoli conferma il suo impegno nella lotta alla violenza negli stadi e nell’assicurare la sicurezza di tutti i tifosi.

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