Ottaviano (Napoli): ricette false, un medico arrestato e tre farmacisti nei guai

OTTAVIANO – Ricette false per avere i rimborsi di medicinali. Questo quanto emerso nell’ambito di un’indagine coordinata da questa Procura, che ha portato questa mattina  i Carabinieri del Nas di Napoli, coadiuvati nella fase esecutiva da militari dell’Arma territoriale, ad eseguire un provvedimento cautelare, emesso dal GIP presso il Tribunale di Nola, nei confronti di un medico di medicina generale convenzionato con l’Asl Napoli 3 Sud. Il medico è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Ma i militari hanno eseguito anche ulteriori provvedimenti in particolare il divieto di esercitare la professione di farmacista per la durata di un anno nei confronti di tre professionisti titolari di farmacie con sede nei comuni di Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano, nonché il sequestro preventivo di 100.000,00 euro circa a carico sia del medico di medicina generale, sia dei tre farmacisti in quanto tutti gravemente indiziati di falso e truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale. La complessa ed articolata attività investigativa, che trae origine da una serie di verifiche eseguite tra la fine del 2016 ed i primi mesi del 2017, è stata incentrata presso alcune farmacie territoriali convenzionate con l’Asl Napoli 3 Sud. Sono state sequestrate migliaia di confezioni di specialità medicinali, trovate tutte prive dei bollini adesivi/fustelle necessari per il rimborso da parte del Servizio Sanitario Nazionale. Lo sviluppo degli accertamenti ha messo in luce l’esistenza di un illecito sistema di approvvigionamento di farmaci da parte di un medico di medicina generale convenzionato con l’Asl Napoli 3 Sud- Distretto 52, operante in Ottaviano, il quale con la partecipazione di compiacenti farmacisti, attraverso la prescrizione di migliaia di ricette mediche elettroniche intestate a numerosi ed ignari pazienti, ha commesso truffe in danno del Servizio Sanitario Nazionale. A seguito di attività tecnica, pedinamenti e servizi di osservazione, si è riusciti ad individuare alcune farmacie, nello specifico determinati farmacisti che, in accordo con il medico, sono risultati disponibili  ad accettare un rilevante numero di prescrizioni di provenienza illecita,  a consegnare i farmaci allo stesso medico di medicina generale, anziché ai pazienti intestatari delle ricette  e a richiedere all’Asl Napoli 3 Sud il rimborso delle ricette falsificate, ottenendo il pagamento delle stesse. Significati sono risultati, infine, i riscontri acquisiti dal Nas di Napoli durante le attività di indagini, avendo proceduto al sequestro di circa 5.000 confezioni di varie specialità medicinali – per un valore approssimativo di circa 300.000 euro – che sono risultate, dunque, sottratte al normale circuito della distribuzione farmaceutica

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