Teano, 26 febbraio 2024 – Quattro uomini legati al clan dei Casalesi sono stati arrestati dalla Polizia di Stato. I quattro, condannati in via definitiva a un totale di 35 anni di reclusione, dovranno scontare la pena per una serie di reati, tra cui estorsione, lesioni e porto d’armi, commessi avvalendosi del metodo mafioso.
L’operazione, frutto di un’articolata indagine condotta dalla Squadra Mobile di Caserta, ha portato all’arresto di un 65enne, esponente del sodalizio criminale ed ex “cutoliano”, rintracciato a Teano. A Vairano Patenora e Venegono Superiore sono stati arrestati i suoi due figli, di 43 e 37 anni. Un altro uomo di 64 anni è stato arrestato sempre a Teano. Gli arresti sono stati eseguiti da poliziotti delle Squadre Mobili di Caserta e Varese, e del Commissariato di pubblica sicurezza di Sessa Aurunca, a seguito dell’emissione del provvedimento di cattura da parte dell’Ufficio esecuzioni penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli.
Le indagini hanno svelato le dinamiche criminali del gruppo, attivo tra il 2016 e il 2019. I quattro estorcevano utili d’impresa a commercianti di Teano, presentandosi come legati al boss Raffaele Cutolo e al clan dei Casalesi. Per costringere le vittime al pagamento, ricorrevano a minacce, aggressioni verbali e fisiche, anche con l’uso di mazze da baseball, e a danneggiamenti alle attività commerciali. La collaborazione delle vittime è stata decisiva per l’avvio e il successo delle indagini.
Al termine delle formalità di rito, i quattro arrestati sono stati associati alle Case Circondariali di Santa Maria Capua Vetere e Varese.
