NAPOLI – “Fino a quando Vincenzo De Luca sarà in campo lo seguiremo”. Il vice capogruppo di Italia viva in consiglio regionale Vincenzo Santangelo sgombra il campo dopo le dichiarazioni di Matteo Renzi che sembrano aprire all’alleanza con il centrosinistra in Campania senza preoccuparsi troppo della sorte del governatore. Del resto, fin dalle elezioni di 5 anni fa le liste di Italia viva sono state espressione di De Luca più che dell’ex premier. Se Renzi confermasse la sua linea propensa al campo largo epurato da De Luca, si potrebbe quindi profilare una spaccatura fra il leader nazionale e il gruppo che porta le sue insegne. Ma Santangelo ostenta fiducia su questo punto: “Non ci sarà nessun bisogno di abbandonare Renzi perché alla fine quando tutti i consiglieri regionali, con l’assessore Nicola Caputo e il coordinatore campano Armando Cesaro, decideranno di appoggiare De Luca, Renzi seguirà la nostra linea”.
“Certo che andiamo avanti con il centrosinistra – ha scritto Renzi – Chi oggi dice “mai con il centrosinistra” lo fa per prendere un punto in più nei sondaggi”. E ancora: “Ci sono dei leader politici che viste le dichiarazioni di Trump hanno deciso di non fare più accordi di centrosinistra anche a livello locale. Non riesco a capire che cosa c’entrino le elezioni a Genova o le regionali della Campania con le dichiarazioni di Trump. Noi lavoriamo per un centrosinistra serio e credibile. A Genova come a Napoli come tra due anni alle politiche”.
Dichiarazioni che sembrano aprire al campo largo del centrosinistra che però in Campania, come ribadito più volte da Elly Schlein (di persona o tramite i suoi “cacicchi”) non include De Luca. Una dietrofront nella politica renziana: finora il politico di Rignano ha mostrato feeling con De Luca, adesso lo considera evidentemente un cavallo perdente. Di tutt’altro avviso lo Sceriffo e i suoi seguaci: tutto è legato alla decisione della Corte costituzionale sul terzo mandato. Se i giudici lo bocceranno, a De Luca non resterà che tentare azioni di disturbo verso il centrosinistra, oltretutto con un gruppo che, tolti i fedelissimi, sarà destinato ad assottigliarsi drasticamente. Se invece dalla Consulta arriverà il via libera, sarà sfida aperta contro il Pd e i suoi alleati. De Luca, anche in base a sondaggi riservati, è convinto di potersela giocare per la vittoria finale, raccogliendo attorno a sé i civici e gli ex del centrodestra che lo sostengono.
©RIPRODUZIONE RISERVATA