Proseguono senza sosta i servizi delle forze dell’ordine a Napoli per contrastare il traffico di stupefacenti e la criminalità in genere. Nelle ultime 24 ore, tre persone sono state arrestate per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Due napoletani, di 52 e 53 anni, e un 15enne di origine albanese sono finiti in manette a seguito di diverse operazioni.
Gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato hanno sorpreso il 53enne in vico Decimo Duchessa mentre cedeva dosi di cocaina/crack a diversi acquirenti. Durante l’arresto, sono stati trovati su di lui circa un grammo di droga e 40 euro. Una successiva perquisizione domiciliare ha portato al ritrovamento di ulteriori 6,4 grammi di hashish e 0,5 grammi di marijuana.
Sempre gli operatori del Commissariato Vicaria-Mercato, in via Giulio Cesare Capaccio, hanno bloccato il 15enne mentre spacciava cocaina/crack. Il ragazzo, dopo aver tentato di disfarsi della droga, è stato trovato in possesso di 59 euro e 18 involucri di cocaina/crack per un peso totale di 3 grammi.
Infine, gli agenti del Commissariato Poggioreale hanno perquisito l’abitazione del 52enne, rinvenendo circa 36 grammi di marijuana, materiale per il confezionamento, 2850 euro in contanti e circa 10.000 dollari.
In un’altra operazione, un 43enne napoletano è stato arrestato per furto con strappo e denunciato per riciclaggio. Gli agenti del Commissariato Decumani lo hanno fermato in via San Biagio dei Librai dopo che aveva rubato il telefono cellulare a una donna. L’uomo, trovato in possesso dello smartphone e di uno scooter rubato con targa contraffatta, si era disfatto del telefono vicino a un bidone della spazzatura.
Infine, un 20enne napoletano è stato arrestato per truffa aggravata ai danni di un’anziana donna in viale Colli Aminei. Gli agenti della Squadra Mobile, intervenuti a seguito di una segnalazione, hanno sorpreso il giovane nell’abitazione dell’ottantaduenne, in possesso di 1.015 euro in contanti, della fede nuziale della donna e di numerosi monili di valore, pronti per essere asportati. L’anziana ha raccontato di aver ricevuto una telefonata da un individuo che si spacciava per un amico del genero, inducendola a consegnare denaro e oggetti preziosi. Il giovane è stato tradotto in carcere in attesa dell’udienza di convalida.