
POMIGLIANO (Antonio Di Somma) – La XXX edizione del festival Pomigliano Jazz torna dal 4 all’8 settembre con una serie di eventi nella stazione della Circumvesuviana di Pomigliano d’Arco (Napoli). Dopo i concerti all’anfiteatro romano di Avella, alle Basiliche Paleocristiane di Cimitile e nelle aree naturalistiche del Vesuvio, il festival diretto da Onofrio Piccolo ha svelato gli artisti dell’ultima parte del programma che celebra il suo trentennale. Per 5 sere, la stazione di Pomigliano attualmente chiusa per lavori di ammodernamento della linea Napoli-Baiano – si trasformerà in uno spazio dedicato alla musica e arte. Tra gli artisti attesi a settembre, fanno sapere gli organizzatori in una nota, ci saranno Enrico Rava, la cantante spagnola Andrea Motis, Davide “Boosta” Dileo dei Subsonica, il produttore e beatmaker britannico Adrian Sherwood, il pianista Enrico Pieranunzi, il sassofonista partenopeo Marco Zurzolo.
Ad accogliere gli spettatori sarà la mostra Sound Stories, allestita nell’atrio della stazione. Promossa e finanziata dalla Regione Campania attraverso Scabec, sostenuta dal Ministero della Cultura e dall’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, la XXX edizione del festival è organizzata dalla Fondazione Pomigliano Jazz in partenariato con i Comuni di Pomigliano d’Arco, Avella e Cimitile, EAV e Instituto Cervantes di NAPOLI. Ad inaugurare giovedì 4 settembre questa tranche di eventi sarà Andrea Motis. La trombettista, cantante e compositrice originaria di Barcellona, nota per le sue performance e il suo repertorio multilingue (catalano, spagnolo, portoghese e inglese) si esibirà in duo con Josep Traver. Dopo le tappe in Giappone e Cina, Andrea Motis torna in scena in Italia con un concerto realizzato in collaborazione con l’Instituto Cervantes. Prima di lei, sul palco allestito sui binari della stazione di Pomigliano, ci sarà il concerto del sassofonista e compositore partenopeo Marco Zurzolo.
Il 5 settembre, Davide “Boosta” Dileo (tastierista e fondatore dei Subsonica) presenterà nella sua unica tappa in Campania, Soloist il nuovo progetto da solista pubblicato lo scorso aprile per Sony Music; dopo di lui spazio a FIRE con Adrian Sherwood. Un lavoro che vede protagonista il produttore e beatmaker londinese Adrian Sherwood insieme con un quartetto di musicisti composto da Ivan Bert, Gianni Denitto, Marco “Benz” Gentile e FiloQ arricchito dai visual di Riccardo “Akasha” Franco-Loiri. A chiudere la serata sarà il dj set dello stesso Adrian Sherwood, che il prossimo 22 agosto pubblicherà il nuovo album, “The Collapse of Everything”.
Sabato 6 settembre poi, tocca a Enrico Rava, il jazzista italiano più conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Alla trentesima edizione di Pomigliano Jazz presenta il suo ultimo progetto Fearless Five. Un quintetto che mette insieme energie giovani e creative, unite alla sua
enorme esperienza. Insieme con Rava, Matteo Paggi al trombone, Francesco Ponticelli al contrabbasso, Evita Polidoro alla batteria e di Francesco Diodati alla chitarra. Il 7 settembre, sarà la volta di Enrico Pieranunzi con uno dei suoi più acclamati progetti, “Racconti Mediterranei”. Accanto al pianista e compositore romano troviamo Gabriele Mirabassi e Luca Bulgarelli. A chiudere la XXX
edizione di Pomigliano Jazz, lunedì 8 settembre, sarà l’Orchestra del Ritmo e dell’Improvvisazione. L’ensemble di circa di 100 studenti dagli 8 ai 18 anni di 14 istituti scolastici campani, nato dal progetto “Young Jazz Lab”.