ROMA (LaPresse) – Salute dei bambini in primo piano. Estate, tempo di viaggi per tanti bambini che seguono la famiglia anche in località remote. Alcune attenzioni sono d’obbligo, soprattutto quando si tratta di bambini.
Come tutelare la salute dei più piccoli in viaggio: il vademecum dei pediatri
Un viaggio, infatti, soprattutto in Paesi lontani, può presentare dei rischi per la salute dei più piccoli, se non si osservano alcune importanti norme di prevenzione. Per trascorrere vacanze in serenità, arriva il vademecum in 10 punti della Società italiana di pediatria, per viaggiare sicuri.
- Un viaggio deve essere organizzato con largo anticipo e un incontro con il proprio pediatra di famiglia almeno 4-6 settimane prima della partenza. Per valutare così la storia clinica del bambino, il suo stato di immunizzazione, la necessità di somministrare vaccini o intraprendere profilassi antibiotica specifica.
2. E’ indispensabile mettere in valigia farmaci e presidi di uso comune che potrebbero non essere disponibili nel Paese di destinazione: soluzioni disinfettanti, gel disinfettante per le mani, analgesici e antipiretici, pomate cortisoniche contro punture di insetti, anticinetosici contro mal d’auto, d’aereo, di mare, un antibiotico ad ampio spettro, soluzioni reidratanti orali, prodotti antizanzare, creme solari ad alta protezione, farmaci utilizzati abitualmente, in quantità sufficiente per tutta la durata del viaggio ed eventualmente un 10% di prodotti in più per far fronte ad eventuali imprevisti, certificato di assicurazione sanitaria.
Viaggi in aereo o in montagna.
3. I bambini possono viaggiare tranquillamente in aereo, sconsigliato solo in caso di malattie infettive acute, interventi chirurgici recenti, malattie respiratorie croniche severe e donne in gravidanza dopo la 36a settimana di gestazione. Le variazioni di pressione all’interno della cabina degli aerei, poi, possono comportare barotraumi, con comparsa di otalgia e acufeni, che possono essere ridotti con la deglutizione. Per i lattanti e i bambini più piccoli è possibile minimizzare questi effetti dando loro del cibo o un succhiotto.
4. Il bambino deve essere sempre assicurato nell’apposito seggiolino o adattatore. Se l’auto viene noleggiata è necessario controllare l’efficienza di tali dispositivi.
5. Le temperature della montagna, che in estate sono generalmente più miti che in città, sono adatte alle vacanze con i bambini. Con qualche precauzione da osservare. Il mal di montagna acuto è la patologia più frequente in età pediatrica, caratterizzata da sintomi aspecifici. Si può prevenire raggiungendo gradualmente quote particolarmente elevate, non è invece consigliata una profilassi farmacologica.
6. Attenzione alla “diarrea del viaggiatore”, tra le patologie infettive più diffuse durante un viaggio internazionale. La prevenzione della diarrea del viaggiatore e di altre malattie a carico dell’apparato gastrointestinale è fondamentale. Basta rispettare semplici regole come bere solo acqua e bevande contenute in bottiglie sigillate, evitare l’uso di ghiaccio nelle bevande e il consumo di cibi crudi.
I rischi al mare e le punture di insetti.
7. Durante i bagni in mare, soprattutto in paesi tropicali, fare attenzione a: gronghi, murene, piranha, squali, meduse, coralli, ricci di mare, pesci ragno, scorfani. In caso di contatto con medusa: sciacquare la zona lesa con acqua salata e applicare gel astringente al cloruro di alluminio o pomate corticosteroidee. In caso di contatto con animali con spine velenose: lavare la zona, impacchi con acqua e aceto, estrarre eventuali spine, disinfettare l’area e iniziare eventualmente terapia antibiotica.
8. Gli insetti possono avere un ruolo essenziale nella trasmissione di alcune malattie. E’ importante adottare norme comportamentali per evitare il contatto. Soprattutto con le zanzare, più diffuse negli ambienti rurali, nelle ore notturne e durante la stagione delle piogge.
9. Morsi o ferite da animali possono essere molto dannosi e determinare la trasmissione di alcune malattie, principalmente la rabbia. Prima della partenza è necessario accertarsi di essere in regola con la vaccinazione antitetanica e, ove ci sia rischio di rabbia, eseguire la vaccinazione.
10. Al rientro da un viaggio, in particolare da Paesi ad alta endemia è consigliata una visita medica di controllo. Diverse malattie possono manifestarsi anche a distanza di tempo come malaria e parassitosi intestinali.