ROMA (LaPresse) – “La Roma è un punto di arrivo importante per me, ma anche un’ambizione, un confronto con una squadra importante. Ci arrivo a un’età matura e per me è motivo di soddisfazione, grande stimolo e voglia di lavorare, per confrontarmi con un valore superiore a quanto fatto fino adesso. Sta a me dimostrare di poterci stare”. Sono queste le prime parole del nuovo portiere giallorosso Antonio Mirante pronunciate nel corso della conferenza stampa di presentazione. “Non cambierà nulla a parte la domenica. Ci sono tante partite e nelle grandi squadre ci vogliono due portieri forti e pronti. Nel lavoro quotidiano non cambierà nulla, anzi, dovrò fare ancora meglio. Sono qui con grande voglia, sin dai primi giorni. Ho visto la mentalità che c’è ed è un buon momento per me per arrivare qui”.
L’ex giocatore del Bologna già in passato è stato vicino alla Roma
“C’era stato un contatto quando fallì il Parma. Qualcuno anche nell’estate scorsa. Appena ho avuto la sensazione che si potesse concretizzare in questa sessione l’ho voluto fortemente: non aspettavo altro. Cosa mi ha colpito? La mentalità. E’ una squadra che va forte, con grande atteggiamento e grande impatto. Nessuno si risparmia, nei giovani c’è tanta qualità e la Roma ha lavorato benissimo. C’è tanto margine di miglioramento nei ragazzi che sono stati presi e che sono pronti da subito. Rispetto alla mia generazione sembrano un passo avanti e pronti ad essere competitivi ad alto livello”. A chi gli chiede cosa possa trasmettere al giovane Fuzato, Mirante sottolinea che “in me e Alisson può trovare compagni con cui confrontarsi. Ci sono dei momenti in cui i portieri possono avere una spalla. A 35 anni mi sento ancora in grado di dare il mio contributo. Lavorerò bene tutti i giorni come se dovessi giocare ogni domenica”.