Pd, inizia l’era Martina: varata la nuova segreteria, ma i sondaggi sono sfavorevoli

A coordinare la segreteria nazionale di Maurizio Martina c'è Maurizio Mauri

AFP PHOTO / Tiziana FABI In foto Maurizio Martina

ROMA – Secondo un sondaggio del Corriere della Sera, più della metà dei votanti democrat ritiene che il Pd non stia facendo alcuna opposizione al governo. La percentuale è altissima: il 60% degli elettori la pensa così, contro il 25% che, al contrario, intravede forza oppositrice nell’azione del partito di Martina. Tra gli elettori del Pd vige ancora un po’ più di ottimismo, ma in generale la sfiducia avanza. I fedelissimi che credono nel partito democratico sono al 40%, ma c’è ancora una larga fetta di votanti, la maggior parte, che ancora aspettano nuove reazioni al governo da parte del Pd.

Il nuovo team Pd scelto da Maurizio Martina 

Maurizio Martina riorganizza la segreteria nazionale del Pd, nella quale ha scelto di includere un buon numero di renziani. Il team sarà coordinato da Matteo Mauri. Ne faranno parte Pietro Barbieri per Welfare e Terzo Settore, Gianni Cuperlo incaricato di Partecipazione, Riforme e alleanze, Teresa Bellanova per il Mezzogorno, Gianni Dal Moro per l’Organizzazione, Francesco Boccia alle Imprese. Scelta Marianna Madia per la Comunicazione, Andrea Martella alle Infrastrutture e Trasporti, Chiara Gribaudo al Lavoro, Nannicini (Progetto Partito e Forum Nazionale), Lia Quartapelle per Esteri e Cooperazione. Per il Diritto alla Salute Marina SereniMatteo Ricci agi Enti locali e Autonomie, e infine Mila Spicola per il contrasto alla povertà educativa.

Piero Fassino continuerà a rappresentare il Pd nella Presidenza del Pse.

Coinvolti anche i capigruppo di Camera e Senato Graziano Delrio e Andrea Marcucci, il presidente dell’Assemblea Matteo Orfini, e il referente dei segretari regionali Alessandro Alfieri.

Soddisfatto Martina

Sono contento della nuova segreteria nazionale perché è una bella squadra plurale, unitaria e aperta al servizio del Pd. Sono grato a Pietro Barbieri in particolare per aver accettato questo impegno. Ora al lavoro tutti insieme nei territori per l’alternativa popolare a questo governo pericoloso per il paese”, ha scritto Maurizio Martina su Facebook.

Carlo Calenda: “Non è una segreteria, è un harakiri”

La scelta di Martina lascia insoddisfatto l’ex ministro Carlo Calenda, che su Twitter critica duramente la nuova squadra Pd. Dopo essersi espresso contro l’entrata nel gruppo di Boccia, l’ex ministro, rispondendo a un utente, ha scritto parlando della scelta di Martina: “Non è una segreteria, è un harakiri”.

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