LISBONA – Il cambio di sesso e l’integrazione sul registro civile potrà avvenire già al 16esimo anno di età. Dovrebbe entrare in vigore tra una settimana la tanto discussa legge sull’identità sessuale in Portogallo.
Per i minorenni sarà richiesta una relazione medica
Il provvedimento prevede delle modalità diverse, rapportate all’età del cittadino che intende scegliere una sessualità diversa da quella con cui è nato. Per i maggiorenni, infatti, la trascrizione è assoluta, mentre per chi cambia sesso dai 16 anni fino a un giorno prima del compimento della maggiore età la notifica da sola non basterà, ma dovrà essere accompagnata da referto medico.
Il presidente portoghese ha posto il suo veto alla legge
Il percorso che ha portato al testo di legge non è stato dei più semplici. Il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa ha posto il suo veto nel corso dell’elaborazione della legge. La proposta iniziale non richiedeva il documento. Il presidente ha chiesto e ottenuto che per i minorenni venisse prevista anche una relazione medica prima della decisione sulla scelta del sesso di appartenenza.
Uno psicologo dovrà certificare la volontà dell’interessato
L’iniziativa è stata promossa sulla necessità di avere un supporto scientifico da parte di uno psicologo, così che sia accertata e certificata la volontà del minore al cambio di sesso e ad aver avuto tutte le informazioni necessarie. Con la maggiore età la relazione medica non viene ritenuta necessaria. Resta da vedere se il presidente portoghese promulgherà la legge o se la invierà all’Alta Corte, come prevede la Costituzione.
