Stop alla guerra dei dazi: borse in rialzo

La 'tregua' sostiene la seduta in Europa: bene Milano, Parigi e Francoforte. Ottimismo anche per gli indici asiatici. Fca si risolleva

MILANO – Lo stop alla guerra dei dazi condiziona in maniera positiva le Borse europee. Piazza Affari conferma il rialzo (Ftse Mib +0,7%), con gran parte del paniere in territorio positivo e alcuni sprint, da Fca (+3,69%), che rimbalza all’indomani della trimestrale e della scomparsa di Sergio Marchionne. Positive Tim (+0,97%) e Mediaset (+1,2%), mentre, tra i titoli a minor capitalizzazione, corre Sias (+8,45%) con Astm (+4,76%) e scivola il Sole 24 Ore (-7%).

Euro

Si rafforzano le quotazioni dell’euro dopo l’intesa sui dazi tra il presidente Trump e quello della Commissione Ue Juncker con la moneta unica europea che guadagna ancora un po’ di terreno e passa di mano a 1,1735 dollari (1,1726 ieri sera a New York). Lo yen scende a 129,88

Borse europee

Londra in avvio è piatta mentre a Francoforte il Dax sale dell’1,2 per cento. Parigi sale dello 0,68 per cento.

Borse asiatiche

Le Borse in Asia chiudono tutte in rosso ma l’avvio aveva lasciato immaginare tutta un’altra seduta. L’ottimismo per la soluzione delle tensioni tra Trump e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker aveva portato gli indici in rialzo. Poi l’inversione di tendenza di Tokyo (-0,12%) sulle indiscrezioni per cui la Banca del Giappone starebbe valutando di ridurre gli acquisti di ETF sul Nikkei per aumentare quelli legati invece all’indice Topix. Hong Kong perde lo 0,83% con i tecnologici appesantiti dal tonfo di Facebook e dai suoi risultati deludenti. Shangai cede lo 0,9% e Shenzen l’1,08% sui timori per la guerra commerciale tra Cina e Usa.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome