Brasilia (LaPresse/AFP) – Il partito dei lavoratori brasiliano promette di battersi “con tutti i mezzi, nelle strade, tra la gente, affinchè vengano riconosciuti a Ignacio Lula da Silva i diritti garantiti dalla legge e dai trattati internazionali ratificati dal Brasile”. La notizia è arriva dopo che il tribunale supremo elettorale brasiliano (Tse) ha stabilito che Lula non potrà essere candidato alle presidenziali dell’ottobre prossimo in seguito alla sua condanna per corruzione.
Gli avvocati di Lula avevano preannunciato che avrebbero fatto ricorso alla Corte Suprema nel caso di una bocciatura da parte del Tse. Lula, 72 anni, è in carcere da aprile scorso. E’ stato condannato a 12 anni per aver accettato tangenti. Ma per molti brasiliani resta uno dei pochi leader in grado di guidare il gigante brasiliano.