Bmw, estesa la joint venture in Cina: il gruppo punta al controllo della Bba

Il gruppo Bmw ha annunciato, insieme al suo partner Brillance China Automotive (Cba), l'estensione del contratto di joint venture tra le due società e l'ulteriore rafforzamento dell'attuale collaborazione

Photo by GEOFF CADDICK / AFP

MILANO (LaPresse) – Bmw, estesa la joint venture in Cina: il gruppo punta al controllo della Bba. Il gruppo Bmw ha annunciato, insieme al suo partner Brillance China Automotive (Cba), l’estensione del contratto di joint venture tra le due società e l’ulteriore rafforzamento dell’attuale collaborazione. Il contratto esteso è valido per 22 anni: dal 2018 al 2040. Bmw, si apprende da una nota, intende inoltre aumentare la propria quota nella joint venture Bmw Brillance Automotive (Bba) dal 50% al 75%. Ed entrambe le parti hanno firmato oggi un accordo a riguardo. La transazione è soggetta all’approvazione delle autorità e al voto dell’assemblea degli azionisti di Cba.

Bmw, estesa la joint venture in Cina: il gruppo punta al controllo della Bba

La joint ventura ha infine annunciato un investimento di oltre tre miliardi di euro. In infrastrutture nuove e già esistenti nell’area di Shenyang nei prossimi anni. A Tiexi un nuovo impianto costruito sul terreno di quello già esistente. Che raddoppierà la capacità del sito industriale, mentre misure di espansione e ristrutturazione riguarderanno il vicino impianto di Dagong. In questo caso la capacità riproduzione rimarrà la stessa, ma la struttura sarà espansa in vista di future varianti dei modelli e di una crescita di mercato. Nel complesso la capacità di produzione complessiva di Bmw negli impianti di Bba aumenterà gradualmente a partire dall’inizio degli anni 2020 portandosi verso le 650 mila unità e creando cinquemila nuovi posti di lavoro.

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