Irama torna con il nuovo album ‘Giovani’, dal 24 novembre il tour

Dopo i recenti successi, il cantante sorprende tutti uscendo a poca distanza di tempo con tracce inedite

MILANO (LaPresse) – E’ già primo in classifica su iTunes Italia, a pochissime ore dall’uscita il nuovo album di Irama ‘Giovani’. Ma anche in altri Paesi è già in tendenza, con il secondo posto su iTunes Malta, quindicesima posizione nella classifica Svizzera e ventiduesimo piazzamento su iTunes Svezia.

Il ritorno di Irama

Nonostante si parli ancora del grande successo di Plume (certificato doppio platino), in vetta alla classifica per 11 settimane, e si continui ad ascoltare ‘Nera’, certificato triplo disco platino nonché brano con più streaming dell’estate, Irama sorprende tutti uscendo a poca distanza di tempo con un nuovo album di brani inediti.

“Spero che chi lo ascolterà – ha detto il vincitore di ‘Amici’ – lo possa indossare su se stesso. E’ ricco di colori, eclettico. In questo disco mi sono messo più a nudo, raccontando le cose in maniera più cruda e diretta. Spero che il pubblico se lo senta sulla pelle”.

Il cantante è la permanenza in Salento 

Le tracce inedite sono nate dopo che Irama aveva fermato l’instore tour e aveva deciso di isolarsi in Salento con Giulio Nenna: “Ci siamo chiusi in uno studio allestito in mezzo al nulla, a contatto con la natura”, ha spiegato Irama. Poi, una tappa in Finlandia per incontrare degli amici musicisti e produttori con cui ha lavorato.

Una carriera tra alti e bassi

Irama, dopo una carriera travagliata, fatta di alti e bassi, riparte da qui: “Ho ancora tanto da imparare. Ma mi sono sempre rimesso in gioco. In fondo, cadere vuol dire imparare a rialzarsi. E lo devi fare per tutta la vita”. E in questi anni, cosa ha imparato? “Che la fatica ti ripaga, non ho mai smesso di impegnarmi e di lavorare”.

Ed ecco, infatti, che è già al lavoro sui concerti che, partendo a Roma il 24 novembre, toccheranno tutta Italia fino ad arrivare all’incredibile chiusura al Forum di Assago il 5 aprile: “Non vedo l’ora, sarà un’emozione incredibile. Di sicuro non sarà un concerto di plastica”.

di Chiara Troiano

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