Fiom-Cgil: raggiunta l’ipotesi di accordo per la Whirlpool

Foto LaPresse - Marco Cantile

Roma – Si è tenuto oggi, al ministero dello Sviluppo economico, l’incontro che fa seguito a quello del 3 ottobre scorso riguardo Whirlpool, con la presenza del ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, tra il management del gruppo americano guidato dall’ingegner Castiglioni, le istituzioni locali e i rappresentanti sindacali territoriali e nazionali.

L’azienda ha risposto positivamente alla richiesta del ministro e delle parti sociali di migliorare il piano industriale 2019-2021, con il rientro di produzioni in Italia e con le ulteriori azioni necessarie ad azzerare gli esuberi.

Integrazioni e miglioramenti definiti con l’accordo quadro

Il piano si realizza con il ricorso agli ammortizzatori sociali per tutta la sua durata; su questa importante misura di politica industriale c’è l’impegno assunto oggi dal governo.

Il piano prevede un investimento, nei 3 anni, di 251 milioni di euro

Finalizzato alla specializzazione degli stabilimenti italiani e al recupero dei volumi produttivi con investimenti nel commerciale, nella ricerca, nei prodotti e nei processi.

Nei prossimi giorni si terranno assemblee in tutti gli stabilimenti 

Verrà illustrato nel dettaglio il piano industriale 2019-2021 e i termini dell’ipotesi di accordo quadro, che sarà sottoposto al referendum fra tutte le lavoratrici e i lavoratori del gruppo.

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