Abiti a noleggio per i modaioli green

No allo spreco: l’industria dell’abbigliamento inquina e compriamo decine di vestiti che indosseremo solo una volta nella vita. Il trend ecologico è anche economico: paghi circa il 40% del prezzo

Dopo mesi e mesi di eventi e celebrazioni bloccati per la pandemia dal 15 giugno il governo ha dato il via libera alle cerimonie. In questi pochi mesi rimasti del 2021 si concentreranno anche molti degli appuntamenti rimasti in sospeso lo scorso anno, quando il Covid ha iniziato a farsi largo nel nostro Paese e nel resto del mondo, paralizzando il nostro vivere quotidiano, soprattutto nel rapporto con gli altri. La stagione dei matrimoni è appena iniziata e ci ritroviamo con una serie di inviti per partecipare ai ricevimenti di nozze e altre cerimonie. Gli appassionati del fashion non sanno rinunciare ad un outfit ricercato, che cambiano rigorosamente ad ogni evento. Si compra un abito che si mette una sola volta, magari due, per poi essere dimenticato nei meandri dell’armadio per sempre. Uno spreco enorme per le nostre tasche ma anche per il pianeta.

L’armadio ‘inquina’

Nel 2017 un sondaggio condotto da SWG per Greenpeace, su un campione di mille italiani, uomini e donne tra i 20 e 45 anni, relativo alle abitudini degli nell’acquisto di capi di abbigliamento, ha rivelato che un italiano su due dichiara di possedere più capi di abbigliamento di quanti ne abbia realmente bisogno. L’industria della moda ha un impatto devastante sul nostro pianeta. Oltre all’uso di sostanze chimiche pericolose il settore tessile impiega fibre sintetiche come il poliestere che, oltre ad emettere molta più anidride carbonica nel proprio ciclo di vita rispetto ad alcune fibre naturali, rende estremamente difficile e complicato il riciclo dei capi di abbigliamento a fine vita. Che fare?

Abiti a noleggio

Se non siamo disposti a rinunciare alla moda, ma vogliamo comunque dare una mano al pianeta, l’ideale è prendere ‘in affitto’ un abito. E’ una pratica sempre più diffusa a livello globale. Secondo un rapporto dell’Allied Market Research del 2019 il mercato di abiti a noleggio online nel 2023 sarebbe valso la cifra record di 1,96 miliardi di dollari. E in effetti è un settore che cresce di anno in anno. In Italia ci sono molti negozi fisici che noleggiano abiti, ma anche e-shop che consegnano e poi ritirano la merce a domicilio.

Come funziona

Una volta scelto l’abito può essere trattenuto per i giorni prestabiliti in fase di acquisto. I prezzi variano a seconda dei prodotti, del venditore e del tempo di noleggio, ma in generale il prezzo si aggira intorno al 40% del valore di listino. Negli ultimi tempi c’è stata anche un’importante novità nel panorama del fast fashion, anti ecologico per antonomasia. A partire dal 28 gennaio 2021 un brand del gruppo H&M ha lanciato un servizio di noleggio di abiti per bambini previo il pagamento di un canone mensile. I clienti possono scegliere una serie di capi online, e poi restituirli. I prodotti troppo usurati per essere riutilizzati vengono poi riciclati per crearne di nuovi. Una vera rivoluzione.

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