Abruzzo, sequestrata una tonnellata di prodotto ittico scaduto con marchio contraffatto

In Abruzzo, la Capitaneria di Porto di Ortona, in provincia di Chieti, ha ritirato dal commercio e sequestrato circa una tonnellata di prodotto ittico

Foto LaPresse

L’AQUILA – In Abruzzo, la Capitaneria di Porto di Ortona, in provincia di Chieti, ha ritirato dal commercio e sequestrato circa una tonnellata di prodotto ittico. Nell’operazione sarebbe coinvolto un centro di distribuzione di alimentari della provincia di Chieti. Le etichette dei prodotti scaduti o prossimi alla scadenza venivano contraffatte e, sempre secondo gli investigatori, i titolari dell’azienda avevano attrezzato una “stamperia” artigianale per realizzare nuove etichette da mettere sui generi alimentari non più commercializzabili, ma che venivano comunque venduti evitando così i costi dello smaltimento e lucrando sulla vendita dei prodotti. Il personale tecnico della Asl Lanciano Vasto Chieti ha disposto il ritiro dal commercio di quasi 5 quintali di prodotto tra cui code di gambero, seppie e totani surgelati. Il prodotto contraffatto era destinato anche a mense aziendali, hotel e supermercati.

(LaPresse)

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