Afghanistan, ong: insicurezza mina educazione bambini, progressi a rischio

Nella prima metà del 2018 in Afghanistan si è verificato il doppio degli attacchi contro l’educazione rispetto all’intero 2017. Inoltre secondo una ricerca internazionale, per la prima volta dal 2002 è tornato ad aumentare il numero di bambini che non vanno a scuola.

Milano, 27 nov. (La Presse) – Nella prima metà del 2018 in Afghanistan si è verificato il doppio degli attacchi contro l’educazione rispetto all ’intero 2017. Inoltre secondo una ricerca internazionale, per la prima volta dal 2002 è tornato ad aumentare il numero di bambini che non vanno a scuola. Per questo, la Coalizione Globale per proteggere l’educazione contro gli attacchi  chiede misure urgenti per evitare che altri bambini vengano esclusi dal sistema educativo. Lo fa sapere Save The Children. Il nuovo rapporto ‘Attacchi all ’Educazione in Afghanistan’, realizzato dalla Global iniziative on out of school children, è stato diffuso oggi in coincidenza dell’apertura della Conferenza ministeriale di Ginevra sull’ Afghanistan. Ciò nel corso della quale il governo afghano e la comunità internazionale discuteranno delle strategie per la pace e lo sviluppo nel Paese.

dunque

L’educazione è un fattore cruciale per il futuro dell’Afghanistan e, sebbene dal 2001 ci sia stato un netto miglioramento nell’ accesso all’ educazione per i bambini, soprattutto per le ragazze, il rapporto sottolinea, in particolare, il grave aumento nel 2018 degli attacchi mirati contro scuole, studenti e insegnanti.  “E’ sconcertante constatare quanto stiano aumentando gli attacchi contro l’educazione in Afghanistan e quanto sia a rischio il cammino realizzato negli ultimi 17 anni, in particolare per sostenere l’educazione delle ragazze”, dichiara Diya Nijhowne, direttrice generale di Gcpea. ” Perciò sarebbe paradossale se venissero vanificati anni di lavoro, per non parlare dei miliardi di dollari di investimenti in aiuti”, ha aggiunto.

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