Arezzo, un bimbo e il suo cane restano chiusi in auto: salvati dalla polizia

Gli agenti della polizia stradale di Arezzo hanno salvato un bimbo di un anno e il suo piccolo cane che, per una fatalità, erano rimasti chiusi nell'auto della madre.

LaPresse - Matteo Corner

AREZZO (LaPresse) – Arezzo, un bimbo e il suo cane restano chiusi in auto: salvati dalla polizia. Gli agenti della polizia stradale di Arezzo hanno salvato un bimbo di un anno e il suo piccolo cane che, per una fatalità, erano rimasti chiusi nell’auto della madre. E’ accaduto ieri pomeriggio nell’area di servizio di Badia al Pino, tra Arezzo e Monte San Savino, lungo l’autostrada A1. Una donna di 30 anni, originaria della Romania ma residente da anni a Poggiorusco (Mantova), in viaggio verso Roma con il figlioletto e il cane, si era fermata alla guida della sua Opel Astra per una sosta. La madre è scesa dall’auto e ha chiuso la portiera pensando di avere le chiavi, accorgendosi solo dopo di averle lasciate nel cruscotto.

Quando ha provato ad aprire la portiera per fare uscire il figlioletto e il cane, non c’è riuscita perché era bloccata. Per fortuna della donna in quell’area di servizio c’erano due pattuglie della sottosezione di Battifolle. La donna ha spiegato tutto ai poliziotti che con un martelletto hanno rotto il lunotto posteriore della Opel e hanno tirato fuori dall’abitacolo il bimbo e il cane. Dopo i poliziotti hanno sistemato la Opel, liberandola dalle schegge e mettendo un cartone al posto del lunotto, consentendo così alla donna, al suo bimbo e al cane di proseguire con l’auto fino a un meccanico.

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