Arezzo, tenta furto in una ditta: il titolare lo uccide sparandogli

Da tempo l'uomo dormiva nell'azienda per evitare furti

Foto Vincenzo Livieri - LaPresse

Arezzo (LaPresse) – Un uomo di origine moldava, 29 anni, è morto stamani intorno alle 4 a Monte San Savino (Arezzo) raggiunto da colpi di pistola sparati dal titolare di un’azienda di rivendita di gomme dove il 29enne sarebbe entrato per rubare. E’ quanto emerso al momento dalle indagini condotte dai carabinieri. Il titolare della ditta, dopo aver subito numerosi furti, da tempo aveva l’abitudine di dormire nell’azienda. Il giovane moldavo sarebbe stato ferito all’interno della ditta, quindi sarebbe riuscito a trascinarsi fuori, accasciandosi poi in mezzo alla strada. Sarebbe stato il titolare della ditta a chiamare i carabinieri. Sul posto arrivati anche i sanitari del 118 e il pm di turno Andrea Claudiani.

Denunciato ad Arezzo perché aveva 44 batterie razziate dai ripetitori della telefonia
I carabinieri di Arezzo hanno recuperato 44 batterie razziate da ponti ripetitori della telefonia mobile e hanno denunciato un 44enne, pregiudicato, sorpreso alla guida di un furgone contenente le decine di batterie rubate. I militari, durante un servizio coordinato di controllo del territorio, hanno ispezionato il mezzo sospetto, intestato a una ditta operante nel napoletano. Nel furgone, oltre alle 44 batterie – 4 rubate poco prima dal ponte ripetitore Vodafone di località Ristradella e 8 provenienti dal ponte ripetitore Tim di località Stroppiello – i carabinieri hanno rinvenuto anche alcune scale di alluminio, attrezzi da meccanico e cavi elettrici. I Carabinieri hanno denunciato l’uomo per il reato di furto aggravato, mentre le batterie sono sotto sequestro. I militari hanno avviato le indagini finalizzate all’individuazione della provenienza degli altri accumulatori sequestrati.

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