Bale, Higuain, Icardi e Nainggolan: ieri idoli, oggi separati in casa

In attesa di un futuro ancora ricco di incognite, sono tutti 'fuori dal progetto' dei rispettivi club

PRESS ASSOCIATION

MILANO – Ieri idoli, oggi separati in casa. In attesa di un futuro ancora ricco di incognite. Bale come Higuain; Icardi come Nainggolan, calciatori da ingaggi faraonici oggi ancora a digiuno, si fa per dire, di una squadra certa con cui giocare l’ormai imminente stagione agonistica

Gareth Bale

Fu ultra-osannato dopo la doppietta messa a segno nella finale di Champions League contro il Liverpool. E proprio dopo quel trionfo, Zinedine Zidane ha messo alla porta uno dei calciatori più pagati in Europa giustificando la sua decisione come “scelta tecnica”.

Il gallese, oramai trentenne, giunse alla corte madridista nel lontano 2013 e dopo 5 anni di alterne vicende, oggi è messo clamorosamente alla porta.

Gonzalo Higuain

Come si fa a non ricordare il suo approdo a Milano, in Piazza Duomo, sotto una cornice di tifosi rossoneri entusiasti. Solo qualche giorno prima della finale di Champions, il 28 aprile 2018, per la precisione, Higuain mise a segno il gol più importante della sua avventura con la Vecchia Signora: all’89’ di Inter-Juve girò in rete di testa una punizione di Dybala trasformando il pareggio in vittoria e confermando i bianconeri in testa alla classifica. Poi le avventure al Milan prima e al Chelsea poi, tutt’altro che esaltanti, nella stessa annata. Ora è di nuovo alla Juve, ma non si sa per quanto.

Mauro Icardi
Ex capitano dell’Inter che con un suo gol ribaltò nel finale la sfida con la Lazio acquisì il pass alla Champions League: realizzò il rigore del 2-2 prima del timbro decisivo di Vecino, conquistando poi anche il titolo di capocannoniere del campionato in concomitanza con Immobile. Oggi il neo-allenatore Juventino Antonio Conte ha detto a chiare lettere che di Icardi e la sua procuratrice Vanda Nara non ne vuol proprio sapere: Mauro è fuori dal progetto.

Radja Nainggolan

Era giunto all’Inter con ben altre aspettative voluto fortemente da Spalletti. Era considerato l’uomo indispensabile per un centrocampo da Champions League. Era giunto dalla Roma arrivando in semifinale di Coppa Campioni. Oggi, come i tre calciatori appena citati è fuori dal progetto nerazzurro con un destino, ancora ricco di incognite e tutto da scrivere.

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